Formula 1, Marko: «Red Bull senza motore perché gli altri hanno paura»

Credits: Red Bull Content Pool

Anche se Bernie Ecclestone nei giorni scorsi ha confermato che sia la Red Bull che la Toro Rosso si troveranno regolarmente sulla griglia di partenza della stagione 2016 di Formula 1, la situazione reale dice che il team di Milton Keynes, quando mancano un paio di mesi alla fine dell’anno è ancora senza un motorista. Secondo le ultime indiscrezioni trapelate dal paddock, se la Toro Rosso avrebbe dovuto essere riuscita a siglare un accordo di fornitura con la Ferrari, con la Rossa disponibile a dare loro le power unit 2015, la Red Bull, dopo aver visto saltato il progetto con Honda è nuovamente punto a capo.

La situazione della scuderia austriaca è stata dettata dal divorzio anticipato con la Renault a causa delle unità di potenza poco soddisfacenti prodotte fino ad ora per Red Bull. Anche se a Milton Keynes, forse, pensavano di non dover fare molta fatica a trovare un nuovo fornitore di motori, la realtà dei fatti ci mostra tutt’altra storia. Dopo aver ricevuto i rifiuti di Mercedes e Ferrari, che non si è resa disposta a fornire loro le power unit 2016, gli austriaci hanno minacciato di abbandonare la Formula 1 a fine stagione. La situazione pare che si stia rasserenando e lo stesso Helmut Marko ha confidato che l’obiettivo comune di tutta la Red Bull è quello di trovare un motore che possa permettergli di essere in Formula 1 nel 2016: «Siamo a novembre ed è arrivato il momento per capire verso quale situazione si devono muovere le cose. La tempistica non è un problema visto che possiamo ancora presentarci per la prima gara della stagione con un motore sufficientemente competitivo – ha commentato il braccio destro di Dietrich Mateschitz ai colleghi della Bild – La verità è che attualmente non disponiamo di un motore per il 2016 perché gli altri team hanno paura di noi».

E la possibilità di rimanere in Formula 1 per la Red Bull sembra provenire proprio dalla Honda, nonostante il veto imposto da Ron Dennis, CEO del team di Woking. La trattativa tra il team di Milton Keynes e il motorista giapponese è ancora in corso come ha confermato in Messico lo stesso Yasuhisa Arai, Responsabile della sezione Motorsport per Honda: «Non posso parlare dei dettagli  ma siamo stati avvicinati da una squadra e le trattative stanno andando avanti, anche se non è stato ancora deciso niente».

Eppure nonostante l’apparente momento di difficoltà a Milton Keynes hanno deciso di scherzarci su pubblicare su un quotidiano un falso annuncio per cercare un motorista: «Cerchiamo RB12 solitario che abbia molto da offrire per il partner giusto (o qualsiasi partner). Interessato a numerosi week-end fuori. Energico, preferibilmente non fumatore».