Formula 1 | Interlagos ha più chance di rimanere in calendario

interlagos

© Pirelli Press Area

Sono giorni importanti, questi, per la definizione delle tappe dei calendari di Formula 1 dell’immediato futuro. Dopo l’entrata in scena di Hanoi in Vietnam e il ritorno di Zandvoort in Olanda, viene data come possibile l’uscita di Barcellona dal calendario, mentre per quanto riguarda il Brasile si è paventata l’uscita di scena di Interlagos per l’ingresso di un Gran Premio a Rio de Janeiro.

Giovedì scorso si è sancito che il circuito di Interlagos non verrà privatizzato. Pertanto, finché quel tracciato ospiterà la Formula 1, il GP verrà finanziato anche con soldi pubblici. Pareva che questa dovesse essere l’ultima edizione per il circuito collocato nei pressi di San Paolo, ma da Interlagos assicurano di avere un contratto valido anche per tutto il 2020 e che lotteranno in ogni modo per mantenervi la sede del Gran Premio del Brasile.

I segnali fanno dunque ben sperare Interlagos, anche se recentemente il presidente del Brasile Jair Bolsonaro aveva dato luce verde a Rio de Janeiro come sede per i futuri Gran Premi in terra brasiliana. Il sindaco di San Paolo ha commentato con fiducia le possibilità di Interlagos di rimanere nel calendario iridato: “Non c’è dubbio che la Formula 1 continuerà a venire qui da noi. Abbiamo le infrastrutture e gli standard di sicurezza, e lavoriamo ogni anno per migliorare i nostri servizi”.

Interlagos è ormai una tappa storica per la Formula 1, ospitando i GP dagli Anni Settanta. Su questo circuito vecchio stile, sono state scritte tante pagine di questo sport. Su tutte, è impossibile non ricordare quei sofferti ultimi giri di Ayrton Senna con il cambio bloccato in sesta marcia nel 1991, quando il brasiliano dovette lottare con la propria macchina per mantenere la leadership. Ma Interlagos è stata spesso anche teatro dell’assegnazione del titolo mondiale: in tempi recenti, qui hanno festeggiato l’iride Kimi Raikkonen (2007), Lewis Hamilton (2008), Jenson Button (2009) e Sebastian Vettel (2012).