Formula 1-Heineken: le lobby anti-alcool chiedono di strappare il contratto

A seguito dell’annuncio della partnership che legherà per i prossimi anni la Formula 1 con la nota azienda produttrice di birra, Heineken, il Circus iridato è stato messo sotto la lente d’ingrandimento da parte di Eurocare. Mariann Skar, segretario generale di European Alcohol Policy Alliance, ha scritto al numero uno della FIA, Jean Todt, intimando la rottura immediata dell’accordo firmato con Heineken in qualità di sponsor ufficiale della Formula 1. La partnership, annunciata in occasione del fine settimana appena vissuto in Canada, prevede una collaborazione quinquennale del valore complessivo di più di 150 milioni di dollari col logo della Heineken che comparirà a bordo pista in svariati Gran Premi della stagione.

Il segretario generale di Eurocare non ha nascosto tutte le sue preoccupazioni sulla su questo accordo commerciale che snaturerebbe le campagne di sensibilizzazione della FIA volte a ridurre i decessi negli incidenti stradali. In Motor Racing - Formula One World Championship - Canadian Grand Prix - Race Day - Montreal, Canadatutta questa situazione la Federazione Internazionale però non è stata nemmeno coinvolta visto che il contratto tra la Formula 1 e l’azienda olandese è stato firmato direttamente da Bernie Ecclestone. Eppure Heineken non è l’unico marchio finito sotto inchiesta, semmai quello che dovrebbe portare a riflettere la Formula 1: «La commercializzazione delle bevande alcoliche ha un effetto importante sulla società, in particolare sui giovani – ha scritto la Skar a Todt – In Formula 1 dovrebbero chiedersi se vogliono continuare a essere considerati come un evento sportivo oppure una manifestazione riservata ai marchi alcolici. La situazione è preoccupante perché guida e alcol sono due fattori che non dovrebbero fondersi tra loro. Ecco perché chiediamo che questo accordo venga cancellato con effetto immediato abolendo anche le altre sponsorizzazioni di alcolici in Formula 1».

Martini, Chandon, Johnnie Walker e Kingfisher sono solamente alcuni degli sponsor conducibili al mercato delle bevande alcoliche che continuano a godere di una grande visibilità attraverso i loghi che risplendono sulle monoposto della griglia di partenza. Non a casa proprio in occasione del mese di maggio scorso era stato proprio Eurocare a chiedere ufficialmente alla Formula 1 di abolire le sponsorizzazioni degli alcolici.

Una cosa è certa. Questa volta la FIA non ne può niente e soprattutto non ha voce in capitolo. Ed Heineken e non ha nessuna intenzione di lasciare la Formula 1 visto che le ultime indiscrezioni vorrebbero il marchio olandese prossimo a diventare patrocinatore anche di un paio di scuderie. La favorita in assoluto è la Red Bull grazie alla presenza in squadra di Max Verstappen, connazionale del marchio di birra.