Formula 1 | GP Giappone 2016, Kimi Raikkonen sui doppiati: “Alcuni sono proprio pazzi”

Kimi Raikkonen (FIN) Ferrari. 03.02.2015.

Va bene che ogni tracciato è differente ma quando ti vengono esposte le bandiere blu devi rallentare e lasciar passare chi è più veloce” così ha sentenziato Kimi Raikkonen a proposito dei numerosi doppiati che hanno affollato il circuito di Suzuka nello scorso weekend.

Il finlandese, assieme al compagno di squadra Sebastian Vettel ed a Max Verstappen, si è lamentato del loro comportamento in gara richiedendo un maggior numero di segnalazioni da parte dei marshall a bordo pista.
Ma non si è fermato qua perchè poco dopo ha ammesso che, anche se la configurazione del tracciato giapponese si è rivelata “ingannevole”, a suo modo di vedere i “backmarkers” devono avere una certa responsabilità nel levarsi di mezzo nel più breve tempo possibile.

Posso capire che abbiano le loro battaglie da portare avanti anche se sono in ritardo di un giro , ma allo stesso tempo non è difficile lasciar passare gli altri piloti – continua Kimi Raikkonen nella sua intervista – In fin dei conti perdi solamente un sacco di tempo ed in circuiti particolari come quello di Suzuka va a finire che segui qualcuno che poi dimostra un comportamento in pista da vero fuori di testa”.

Tuttavia questo fa parte delle corse e non credo avrebbe cambiato di molto le sorti della nostra gara”, un commento ampiamente condiviso dal suo compagno di squadra che è rimasto imbottigliato nel tentativo di rimontare su Lewis Hamilton per la conquista del gradino più basso del podio.

Ogni volta che succede è veramente frustrante – ribatte Sebastian Vettel – Ma d’altronde i piloti davanti non avrebbero potuto fare di più perchè Suzuka è piena di curve consecutive e se ti trovi in quella parte del circuito non puoi aspettarti che la vettura davanti a te si muova più velocemente”.
Alla fine è vero, perdi solamente tempo ma se fosse capitato sui rettilinei sarebbe stato differente”.