Gran Premio Cina Formula 1, GP Cina: destini incrociati per Vettel e Schumacher 8 Aprile 2015 Eleonora Ottonello È assolutamente vero che i paragoni non andrebbero fatti, principalmente perché si sta parlando di epoche della Formula 1 differenti, ma inevitabilmente il nome di Michael Schumacher e quello di Sebastian Vettel, continueranno a camminare uniti come su due binari paralleli. Il Gran Premio di Cina, anche se in anni differenti, segna l’ultimo successo in Formula 1 di Michael Schumacher, l’ultimo con Ferrari, nel 2006, e il primo di Sebastian Vettel in Red Bull, nel 2009. Se il 46enne, nell’edizione 2006, era obbligato a vincere per mantenere vive le speranze Mondiali, quella del 27enne è servita da rompighiaccio, la prima di grandi successi ottenuti al volante della Red Bull. Alla vigilia del Gran Premio della Cina, Michael Schumacher e Fernando Alonso distanziati di pochi punti nella lotta per il titolo mondiale. Lo spagnolo non vince da Montreal e il vantaggio di 25 punti in classifica, gara dopo gara va sciamando; il tedesco, sesto in griglia di partenza, festeggia la vittoria numero 91, l’ultima in Formula 1, l’ultima con la tuta del Cavallino Rampante cucita addosso. La gara di Shanghai, datata 2006, parte sotto un diluvio universale. Al via è Alonso a tenere la testa della corsa, con Giancarlo Fisichella che lo segue. Con la pista che si asciuga, inevitabilmente ne traggano vantaggio i piloti gommati dalle Bridgestone, come la Ferrari. Al 19esimo giro, Schumacher supera Fisichella e da quel momento in avanti è una guerra di nervi tra il tedesco e lo spagnolo. Fernando, al 35esimo giro, si ferma per l’ennesima sosta per mettere una mescola nuova solo all’anteriore, una scelta che non solo vanifica il suo vantaggio di venti secondi su Fisichella e Schumacher, ma che anche lo vede dover arrestarsi sulla sua piazzola di sosta per ben 19 secondi a causa di un problema di fissaggio di una delle ruote, perdendo la testa della corsa. Un’altra cosa che hanno in comune l’ultima di Schumacher e la prima di Vettel è la pioggia perché pioveva, forte, anche nel 2009. Oltre alla prima pole position targata Red Bull, Sebastian Vettel riesce a regalare anche la prima vittoria in Formula 1 alla scuderia austriaca, la prima di una lunga serie che lo porterà ad aggiudicarsi qualcosa come quattro titoli Mondiali con gli uomini di Milton Keynes. A Shanghai è festa grande che vede coinvolta tutta la Red Bull, dai piloti, passando per Adrian Newey che finalmente dopo cinque stagioni di Formula 1 vede ripagati i propri sforzi. Ora Vettel, che in Cina ha vinto solo nell’edizione 2009, spera nel bis proprio con quel marchio che al suo idolo che regalato immense gioie. Eleonora Ottonello @lapisinha Tags: 2015, GP Cina, Michael Schumacher Continue ReadingPrevious La Ferrari si prepara al gran premio della CinaNext F1 verso il GP della Cina