Formula 1 | GP Brasile: “Il ricordo di Ayrton Senna fa da protagonista!”
Il Gran Premio del Brasile, non è soltanto la penultima gara della stagione, ma è emozione allo stato puro, non solo perché il circuito di Interlagos è molto amato dai piloti, ma perché basta semplicemente dire Ayrton Senna, per far sì che tutto si amplifichi diventando magia. L’eroe brasiliano è ancora nel cuore di tutti gli appassionati e specialmente in quella che era la sua gara di casa, il suo ricordo è più vivo che mai.
Sono trascorsi più di 22 anni dalla sua scomparsa, eppure non potrà mai esserci un Gran Premio del Brasile, in cui il suo ricordo non fa da protagonista. Lo ricorda sugli spalti il suo popolo, che ancora piange per la sua morte, tramite magliette, striscioni ed oggetti di vario genere. Lo ricordano non solo le persone che hanno vissuto in quegli anni, ma persone di tutte le età, perché il suo ricordo non teme il passare del tempo e la magia delle sue prodezze è ancora negli occhi e nel cuore di tutti.
Per emozionarsi infatti, basta guardare una sua qualsiasi gara, ma quella più suggestiva di tutte è stata la sua prima vittoria nel suo Brasile, il 24 marzo del 1991. Quella gara è un qualcosa di indescrivibilmente magico, perché lui era ed è “Magic” di nome e di fatto. Un pilota qualsiasi non avrebbe certo terminato la gara con il cambio danneggiato e con molte marce inutilizzabili, ma lui infatti non era uno qualsiasi. Lui era alla ricerca della perfezione assoluta, ma non sapeva che la perfezione era lui stesso, non avrebbe mai abbandonato una gara senza lottare fino alla fine, specialmente quella di casa con il suo pubblico.
Quel suo pubblico che farebbe qualsiasi cosa pur di rivederlo gareggiare ancora, anche se soltanto vederlo nel paddock sarebbe una gioia immensa! Guardo sempre il Gran Premio del Brasile con grande commozione, specialmente nei momenti in cui si parla di lui. Vi và di emozionarvi insieme a me? Allora guardate questo video, riviviamo insieme questa mistica gara e per un momento facciamo finta che Ayrton Senna sia ancora qui con noi, perché sicuramente c’è, purtroppo non nel modo in cui vorremmo noi, ma la sua anima ed il suo ricordo vivono in noi e non c’è cosa più bella di questa.