Auto in vendita, nascondi il cartello o paghi l’imposta: il tuo comune ha deciso di fare la cresta anche sull’auto usata

Auto in vendita (Fonte: Canva e Pexels) - www.f1world.it

Cosa vuol dire che da oggi dovremo pagare le imposte anche sul famoso cartello “auto in vendita”? Ecco che cosa ha deciso il comune in merito alle auto usate.

Capita spesso di vedere in strada, sulle auto o direttamente sugli immobili, i classici cartelli con la scritta “vendita” o “affitto” (in caso di immobile). C’è molta confusione in merito, in quanto molti sostengono che si debba applicare la marca da bollo ovunque altri no.

Quando non si trovano risposte certe in merito, sono molti i cittadini che preferiscono pagare la consueta marca da bollo, il cui valore è irrisorio, piuttosto che dover pagare la multa, qualora l’imposta fosse poi necessaria. La cifra di quest’ultima è molto più elevata rispetto ai pochi euro del costo di questa marca, per questo motivo alla fine si paga.

Quindi in molti si sono chiesti, ma alla fine per un’auto usata in vendita, l’imposta bisogna pagarla o no?

Cosa dice la legge in merito

Anche l’affissione di un semplice cartello di vendita, può portare il cittadino a pagare una sanzione salata se non si rispettano le regole in merito. La legge non ammette ignoranza, per questo motivo, prima di fare qualunque cosa, anche la più semplice, bisognerebbe informarsi sia a livello comunale, che nazionale, per capire cosa impongono a tal proposito. Anche perché ogni comune è a sé e quindi le regole di gestione sono differenti per esempio tra un comune e l’altro e ancora, tra una regione e l’altra.

In questo caso, bisogna distinguere le regole per apporre il cartello per la vendita di un immobile o di un’auto e verificare, per il primo esempio cosa impone anche il condominio oltre al comune, così come per le auto usate, bisogna informarsi bene con le regole municipali.

Come vendere l’auto (Fonte: Canva) – www.f1world.it

Auto in vendita: cosa c’è da pagare

In molti quindi si sono chiesti, se il cartello con la scritta “vendita”, sulle auto usate, debba avere o meno la marca da bollo e quindi se bisogna pagare o non pagare l’imposta. In questo specifico caso, leggendo cosa riportano da money.it, non dovreste (in teoria) pagare nulla. Per asserire questo ci colleghiamo all’articolo 17 del D. lgs. 507/1993, il quale prevede l’esenzione del suddetto pagamento in due specifici casi: “Sono apposti nelle immediate adiacenze dell’immobile interessato”, “hanno dimensioni massime di ¼ di metro quadrato”.

Applicando quindi il cartello sul vetro dell’auto, essendo quindi vicino al bene da vendere, in teoria non dovreste quindi acquistare nessuna marca da bollo. Come vi dicevamo prima però, ogni comune potrebbe avere delle regole ben stabilite in questo senso, per questo motivo, vi converrebbe comunque informarvi all’ufficio addetto, in modo da essere informati per evitare possibili sanzioni. Ricordatevi inoltre che il cartello dovrà essere esposto in una zona dell’auto che non mette in pericolo la visuale durante la guida.