Formula 1 | GP Brasile 2018: Sebastian Vettel investigato la scampa con una multa!
La sessione di qualifica del Gran Premio del Brasile si è conclusa da un paio d’ore. Anche se il titolo mondiale è già stato assegnato, i protagonisti assoluti in Brasile sono sempre loro Sebastian Vettel e Lewis Hamilton.
L’inglese della Mercedes è proprio l’autore della pole position sul circuito di Interlagos grazie a un giro magico che gli ha permesso di infrangere anche il record della pista fermando il cronometro sul 1’07″281, staccando di appena 93 millesimi il tedesco della Ferrari. Fino a qui tutto normale, ma facciamo un passo indietro.
Durante la Q2 Lewis Hamilton ha commesso quella che potrebbe essere definita come una doppia irregolarità. L’inglese prima è protagonista di un’incomprensione con Kimi Raikkonen, costretto ad alzare il piede; poi con Sergey Sirotkin, nel suo giro di lancio, rischia di arrivare all’incidente visto che il russo è stato costretto a sterzare violentemente a sinistra per scartare la vettura di Hamilton che si trovava in traiettoria. Nessun richiamo da parte della Federazione Internazionale, nessuna penalità per l’inglese della Mercedes! Una decisione che ha creato polemica e soprattutto un precedente da non sottovalutare per il futuro data la situazione di pericolo che si è andata a creare.
Fossi nelle Ferrari domani non presenterei le macchine al via. #Interlagos #BrazilGP #Hamilton #Penalty #Vettel https://t.co/meKZVNdIr0
— ᴍᴀᴜʀᴏ ᴍᴀᴢᴢoɴᴇ (@MauroMazzone85) 10 novembre 2018
La FIA ha deciso di non penalizzare Hamilton, non avvisato dal suo team del sopraggiungimento del russo, in quanto l’impedimento a Sirotkin è arrivato in occasione del suo giro di lancio, non stava effettuando il giro veloce e per questo motivo non è stato obbligato ad abortire il suo tentativo.
Dall’altro lato della barricata invece c’è Sebastian Vettel che, ancora una volta, ha rischiato di prendere l’ennesima penalità, sebbene per una questione pressoché inesistente tenendo conto di quanto avvenuto per causa di Hamilton.
Il tedesco della Ferrari, invitato alle verifiche di peso in un momento abbastanza concitato della qualifica, non avrebbe spento il motore per salire sulla bilancia e mostrando forse un eccesso di nervosismo invitando ripetutamente il commissario a dargli strada per raggiungere il primo possibile il proprio box, alla ripartenza ha urtato un cono e danneggiato le bilance.
Momento #macarra 🤦♂️#Vettel #BrazilGP pic.twitter.com/dC0YNrh6lw
— 🇪🇸 VictorF1 (@f1pills) 10 novembre 2018
Sebastian Vettel è stato chiamato dalla Federazione Internazionale, forse più per l’atteggiamento tenuto in questi frangenti, anche se ufficialmente è stato convocato a presentarsi davanti agli stewards in quanto la “verifica del peso con motore acceso non può essere accurata“. Nulla da dire se si prende il regolamento alla mano ma quello che maggiormente salta agli occhi è la differenza di trattamento nella presa in analisi su due fatti molto diversi tra loro. Se i riflessi di Sirotkin non si fossero mostrati così pronti, l’incidente con Hamilton avrebbe potuto riservare scenari drammatici. Ma come si dice: due pesi e due misure (anche questa volta).
AGGIORNAMENTO 21.31: Sebastian Vettel viene multato con 25.000 euro per la questione della pesata in Q2. La sanzione è stata data per non aver seguito completamente le indicazioni dei commissari e per aver rotto i gradini della pesa. Nessuna penalità in griglia per il tedesco