Formula 1, GP Azerbaigian: già rischia di saltare tra le polemiche
È stato additato come l’assoluta novità del 2016, l’ennesimo circuito cittadino che farà il suo ingresso in Formula 1. Il Mondiale di Formula 1 deve ancora cominciare che c’è giò un appuntamento iridato che rischia di saltare tra le polemiche. Il Gran Premio dell’Azerbaijan, in programma il prossimo 19 giugno a Baku, potrebbe dover salutare anticipatamente il Circus a causa della crisi petrolifera che ha messo in ginocchio l’economia locale.
I primi allarmismi sono prevenuti da parte di Ilham Aliyev, consigliere del Presidente dell’Azerbaigian, che al’agenzia di stampa statale AzerTAc ha dichiarato che, essendo lo Stato azero una nazione che vive di petrolio e con i ricavi derivati dai prezzi del petrolio e dai prodotti petroliferi ridotti di circa un terzo il modo migliore per risparmiare in questo delicato momento è quello di cancellare il Gran Premio di Formula 1.
E proprio la gara di Baku è nata, forse, sotto una cattiva stella vista la concomitanza con la 24 Ore di Le Mans. Con gli orari delle gare che sono stati ufficializzati quello che salta maggiormente all’occhio riguarda la sessione di qualifiche che partirà alle ore 18 locali, esattamente alla stessa ora della leggendaria corsa francese. Stesso discorso per la gara, che terminerà in concomitanza con l’arrivo della 24 Ore.
Eppure anche se la questione orari terrà accesi i riflettori sulla gara di Baku, almeno tra gli appassionati, per il momento la possibilità che il Gran Premio di Formula 1 debba essere rimandato sembra essere scongiurata: «Siamo pieni di entusiasmo e realmente crediamo che tutti si faranno un’ottima impressione di Baku e di tutto ciò che renderà la nostra capitale un posto speciale», ha sottolineato Arif Rahimov, promotore della corsa.