Formula 1, GP Australia 2016: bicchiere pieno per la Mercedes, altro che lotta con la Ferrari

Dopo le innumerevoli voci che si sono susseguite durante l’inverno, magari per vendere qualche giornale in aggiunta od ottenere qualche click in più sul proprio sito, che volevano una Mercedes in pari con la Ferrari la pista ha dato il suo primo verdetto. La W07 Hybrid è ancora la monoposto la battere e Lewis Hamilton non ha nessuna intenzione di lasciare il scettro di Campione del Mondo agli avversari. L’inglese, che a Melbourne ha ottenuto la 50esima pole in carriera, è riuscito a fermare il cronometro sul tempo di 1’23″837, un crono strepitoso che mostra l’immenso potenziale del quale dispone ancora la vettura tedesca.

«Sono davvero molto contento di quanto sono riuscito a fare in questo fine settimana. Oggi in particolar modo mi sono divertito a guidare la Mercedes – ha continuato il pilota inglese – Cosa posso dire. Tutto è stato perfetto e non c’è stata nessuna sbavatura, alcun errore: l’assetto era perfetto e ho fatto alcuni giri sexy, tutto era così sinuoso e scorrevole. Non potevo sperare in nulla di meglio. Quando sei un pilota di Formula 1 il tuo obiettivo è quello di migliorarti, anche per il team e oggi ci siamo riusciti. Non posso che ringraziare tutte le persone che hanno lavorato duramente in occasione dell’inverno perché sono riusciti nella non facile impresa di alzare ancora una volta l’asticella e questo è il terzo anno in cui lottiamo nelle posizioni di vertice».

Anche se la Mercedes è ancora la monoposto più competitiva della griglia di partenza, la Ferrari ha migliorato molto durante l’inverno, anche se non abbastanza come si pensava in quel di Maranello: «Il gap tra noi e la Ferrari si è ridotto a qualche decimo. In gara soprattutto saranno molto vicini alla Mercedes e quindi non potremmo sottovalutarli». Un po’ come hanno fatto anche i suoi colleghi, Lewis non poteva esimersi dal commentare il nuovo format di qualifiche, destinato a scomparire già dalla prossima gara, in Bahrain: «Queste qualifiche offrono agli appassionati uno spettacolo davvero pessimo – ha continuato – La gente è venuta in circuito, anche al freddo e cosa ha visto? A me sarebbe piaciuto che anche loro potessero provare le mie stesse emozioni che ho vissuto nel momento della pole position».

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Esattamente come nel 2015, se la parte di box di Lewis Hamilton sorride, quella di Nico Rosberg non può che guardare il risultato con un po’ di amaro in bocca. Nonostante la prima fila il pilota tedesco ha centrato il secondo posto, ancora alle spalle del suo compagno di box. Ma il pericolo potrebbe arrivare anche da dietro. Nel corso dei test invernali, le Ferrari hanno mostrato un buon passo gara e Rosberg non si fida ed è pronto a guardare le Rosse con sospetto: «Non potremmo permetterci di sottovalutare le Ferrari, si sono avvicinati e in gara sono sempre più pericolose rispetto alla qualifica. Per quanto riguarda la Mercedes non posso nascondere la mia soddisfazione: per il il terzo anno consecutivo ci hanno portato ancora in alto e anche se siamo solo all’inizio, sembriamo essere ancora i più veloci del 2015», ha affermato Rosberg.

Anche se le Mercedes hanno occupato l’intera prima fila dello schieramento, Nico ha voluto commentare il nuovo format di qualifiche. Anche per lui è tutto da rifare: «Sono uscito dalla monoposto a 4 minuti dalla fine della Q3, ok che l’ho fatto per risparmiare le gomme per la gara, ma quale immagine diamo al pubblico? Bisogna assolutamente rivedere il sistema».