Formula 1, Bernie Ecclestone contro le nuove qualifiche: «Una schifezza!»

Una prima volta c’è sempre per tutto, e come non accadeva da anni, la Formula 1 da questa mattina ha urlato unanime all’immediato boicottaggio del nuovo format di qualifiche che è stato bocciato da parte di tutti, piloti, team, addetti ai lavori, appassionati e perfino da Bernie Ecclestone, che però cerca di tirare l’acqua al proprio mulino.

Il Patron del Circus, che non era in Australia ma è stato contattato telefonicamente dai colleghi di Autosport, ha assicurato che le nuove norme saranno riviste per essere attuate in tempo per il GP del Bahrain, secondo appuntamento della stagione, ma non si tornerà al vecchio sistema: «Sono stato scettico fin dall’inizio sul nuovo format, ho sempre pensato che fossa una schifezza – ha commentato Bernie Ecclestone – L’unica cosa positiva è il fatto che i piloti più veloci avrebbero potuto commettere qualche errore, e solo in questo caso avremmo assistito a una griglia di partenza inedita».

Il nuovo format almeno sulla carta avrebbe dovuto portare più spettacolo, incertezza e attività in pista e invece il risultato ha regalato ben altri dati: la lotta per la pole position si è risolta ancora in un affaire privato tra i piloti di casa Mercedes con le Ferrari alle loro spalle, attività frenetica in pista in Q1 e in Q2 per poi essere partecipi di una Q3 dal sapore soporifero dove gran parte dei piloti hanno deciso di risparmiare un set di gomme per la gara saltando di fatto un ulteriore tentativo lanciato. Mister E. è pronto a prendere la palla al balzo. Il Patron della Formula 1 non ha nascosto che il format, proposto da Charlie Whiting, non gli sia piaciuto fin dall’inizio: «Non posso nascondere che io avevo un’altra idea per movimentare di più le qualifiche. Prendendo in considerazione i risultati dell’ultimo GP mi sarebbe piaciuto che chi avesse realizzato la pole position avrebbe dovuto scontare una penalità, in secondi o decimi, che lo avrebbe fatto finire a metà o fondo griglia – ha azzardato Ecclestone – In questo modo si rimescolano le carte e almeno per metà GP si può assistere a una bella corsa».

Se Mister E. non abbassa le proprie pretese, ed è conosciuto per essere uno che non ama farlo, si preannuncia un bel braccio di ferro tra l’85enne e i team che domani mattina, prima del primo semaforo verde della stagione, si incontreranno per discutere sulle modifiche di un format di qualifica che non piace a nessuno.