Formula 1 | Ferrari sostituisce l’elettronica di controllo

Ferrari - GP Cina - Sostituzione componente

© Ferrari Press Area

La Ferrari, in vista del Gran Premio di Cina, ha deciso di sostituire una componente del motore sia sulla vettura di Charles Leclerc, che su quella di Sebastian Vettel. Nello specifico stiamo parlando dell’elettronica di controllo, che è una delle sei parti di cui si compone la power unit di una monoposto da Formula 1.

Due settimane fa in Bahrain, Charles Leclerc sembrava ormai essersi conquistato una meritatissima vittoria, prima che un guasto al motore lo costringesse ad accontentarsi soltanto della terza posizione. La Ferrari ha dichiarato che il guasto è stato causato da una sorta di cortocircuito con un’unità di controllo del sistema di iniezione, un problema che non gli era mai capitato di osservare prima di allora.

Sostituendo l’elettronica di controllo sulle sue vetture, può essere che la Ferrari abbia voluto evitare che guasti come quello del Bahrain si potessero verificare nuovamente. Il problema è che, nell’arco di tutta la stagione, per ogni monoposto sono consentite solamente due di queste componenti, dopo di che se qualcuno dovesse usufruire di una terza subirebbe una penalità in griglia di partenza. E’ quindi chiaro come averne già sostituita una al terzo Gran Premio su entrambe le vetture non sia una problema del tutto indifferente.

Non è stata solo la Ferrari a sostituire la componente in questione, ma anche la Haas, anche lei su entrambe le sue monoposto. Altre sostituzioni di componenti sono avvenute poi in casa Toro Rosso, sulla vettura di Kvyat, che ha sostituito l’unità di potenza del suo motore Honda, e in casa Renault e McLaren, dove Ricciardo, Hulkenberg e Norris hanno assunto nuovi MGU-K.

Venendo alle due sessioni di prove libere di oggi, Charles Leclerc non ha potuto effettuare interamente il programma di simulazione gara per via di un sospetto problema di raffreddamento del motore. Uno stop comunque solo precauzionale, come fanno sapere dalla Ferrari, che lo ha costretto a chiudere la seconda sessione di libere al settimo posto, a otto decimi dal compagno di squadra Sebastian Vettel, che invece ha chiuso secondo.

Luca Brambilla