Formula 1 | Fernando Alonso vicino alla Mercedes: “Parlai con Toto Wolff”

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Credit: McLaren Press Area

Nonostante Fernando Alonso abbia vinto, nemmeno una settimana fa, la leggendaria 24 Ore di Le Mans e il Campionato nel WEC, il nome dello spagnolo non ha mai smesso di essere avvicinato alla Formula 1.
E probabilmente c’è andato anche vicino: in occasione del ritiro improvviso di Rosberg, Fernando Alonso ha avuto dei contatti con la Mercedes che però, come la storia insegna, non hanno portato da nessuna parte.

Anche se l’iberico ha salutato il mondiale di Formula 1 nemmeno dodici mesi fa, Fernando Alonso continua a essere uno dei piloti più interessanti da vedere sulla griglia di partenza. Nelle ultime settimane alcune indiscrezioni provenienti dalla Spagna hanno ipotizzato un suo possibile ritorno in Ferrari, nel caso in cui Vettel decidesse di lasciare la Rossa a fine stagione.

Proprio il driver di Oviedo non ha mai nascosto la volontà di tornare a correre nella categoria regina del Motorsport ma solo con una monoposto vincente che possa permettergli di conquistare il tanto desiderato terzo titolo iridato in Formula 1: “Quando nel 2016, Rosberg decise di lasciare la Formula 1, ebbi dei contatti con la Mercedes. Parlai con Toto Wolff ma alla fine non ci accordammo – ha raccontato Fernando Alonso in una intervista rilasciata alla rivista Man in Town – Se deciderò di tornare a correre nel Circus sarà solo su una monoposto che mi dia l’effettiva opportunità di conquistare il Campionato del Mondo. Non mi interessano i progetti che partono da zero, voglio subito una macchina vincente“.

Lo spagnolo ha trascorso le sue ultime stagioni in Formula 1 proprio a servizio di un progetto in avviamento, in McLaren. Tuttavia Fernando Alonso nega di aver lasciato il Circus a causa della mancata competitività della monoposto inglese o delle sue discutibili scelte che ne hanno compromesso la carriera: “Negli ultimi anni ci sono state tre o quattro scuderie che hanno dominato a periodi alterni in Formula 1 ed è sempre difficile capire quale sia quella giusta – ha proseguito – Sono stato vicino a vincere il titolo in due occasioni e per questo motivo mi ritengo fortunato, anche se non avevo a disposizione una monoposto vincente. Non mi pento delle mie scelte: sono una persona istintiva e faccio quello che credo sia giusto in quel momento“.

Dopo aver vinto a Le Mans, Fernando Alonso si prenderà un periodo di vacanza. Il futuro prossimo è un argomento off-limits: “Come in tutti gli sport, non esiste una data di scadenza per noi piloti. Ma se devo essere sincero quello tra i 25 e i 30 anni ha rappresentato il periodo dove mi sono sentito fisicamente più forte. L’esperienza che acquisisci col passare del tempo ha allo stesso modo la sua importanza“.

Fernando Alonso ha anche parlato di Charles Leclerc e del Cavallino Rampante: “Questo primo anno sarà difficile per lui, avrà molta pressione addosso. Dovrà assimilarla, ma in futuro avrà tutte le carte in regola per fare grandi cose. La Ferrari è la squadra più conosciuta e amata al mondo. Mi chiedete cosa serve al Cavallino Rampante per tornare a vincere? Pazienza. Quando ho corso io per loro mancavano competenze e risorse tecniche ma eravamo molto competitivi. Ora anche se la monoposto è performante, la pressione eccessiva non aiuta, tantomeno la Mercedes che è così forte“, ha concluso.