Dichiarazioni Formula 1 Formula 1 e sostenibilità: le nuove regole vanno in direzione opposta? 20 Dicembre 2022 Federica Incatasciato Credits: Red Bull Racing press area Il direttore tecnico della Red Bull si esprime in materia di sostenibilità, un tema fondamentale per la Formula 1 e il motorsport in generale. Bisogna che ci sia una maggiore sensibilità al riguardo Il tema della sostenibilità in Formula 1 diviene fondamentale in un momento in cui il cambiamento climatico sta influenzando il mondo intero. In questo senso tutte le categorie del motorsport dovrebbero porre maggiore attenzione al fine di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030. “L’ambiente e la sostenibilità sono grandi temi a cui prestare attenzione. La Formula 1 può e deve svolgere un ruolo in questo”, ha dichiarato il direttore tecnico di Red Bull a Motorsport-Magazin.com. Tuttavia, sempre secondo Newey, pare che la Formula 1 non si stia muovendo nella giusta direzione e sottolinea come ci sia molta disinformazione al riguardo. Il direttore britannico sostiene che, quando si parla di sostenibilità, sia importante porre l’attenzione non solo sulla fonte di energia da utilizzare – elettrica, biocarburante, carburante sintetico, idrogeno -, ma anche e soprattutto sulle dimensioni delle vetture e sul loro assetto aerodinamico. A tal proposito, Newey spiega che le dimensioni della vettura sono fondamentali quando si parla di sostenibilità ed efficienza energetica. Le vetture dovrebbero essere più piccole, più leggere e più efficienti dal punto di vista energetico. Pare, invece, che la nuova normativa vada nella direzione opposta. “Le nostre auto sono diventate più grandi e pesanti, non sono particolarmente efficienti aerodinamicamente perché hanno molta resistenza. Sfortunatamente, la Formula 1 ha ottenuto il contrario con le nuove regole“, ha spiegato. F1 Secret Santa is here! 🎅🎁 What did the drivers give each other for Christmas this year? 👀#F1 — Formula 1 (@F1) December 19, 2022 Qual è il ruolo delle lobby al riguardo? In questo contesto è importante tenere conto dell’impatto che le case automobilistiche esercitano su determinate decisioni. Secondo Newey, alcuni cambiamenti nella Formula 1 sono anche il risultato di lobbying. Ciò che il britannico punta a sottolineare è che ci si può sbizzarrire a individuare la fonte di energia più ecosostenibile, ma se l’industria automobilistica e i grandi produttori spingono nella direzione di vetture grandi e pesanti, saranno sforzi vani. Se il nuovo regolamento ha introdotto un cambio di carburante che riduce i consumi, dall’altra ha anche fatto dei passi indietro perché le vetture ad oggi pesano più di 795 kg e questo aumento l’energia necessaria per spostarle. “Il problema più grande è la quantità di energia necessaria per spostare quella dannata cosa, non importa da dove viene quell’energia. Sembra che le regole tecniche della Formula 1 non lo riconoscano perché, ovviamente, le grandi case automobilistiche non lo vogliono. Almeno è quello che penso”, ha affermato il britannico per concludere. Tags: 2022, Adrian Newey Continue Reading Previous GP Francia, trovato deficit da 27 milioniNext Slade: “Lavorare con Alonso è stato fantastico”