Formula 1, Brown: “A livello di competitività, meglio la IndyCar”

Formula 1 competitività

Credits: Pirelli press area

Il nuovo regolamento tecnico previsto inizialmente per il 2021 e slittato al 2022, causa coronavirus, rappresenta l’inizio di una nuova Era per la Formula 1, con la speranza e l’attesa che possa rendere migliore la categoria regina del motorsport

Il nuovo regolamento tecnico atteso per il 2022, è stato pensato con la speranza di poter ridurre i gap tra i team della Formula 1, con l’aiuto del nuovo budget cap che entrerà in vigore il prossimo anno.

Nelle ultime sei stagioni, soltanto tre team, ovvero Mercedes, Ferrari e Red Bull hanno vinto in gara, mentre l’ultima vittoria al di fuori di questi tre team risale al GP d’Australia 2013 con la Lotus. Facendo un confronto, in IndyCar ben 11 team sono riusciti a conquistare delle vittorie in questo stesso periodo, tra le quali la Schmidt Peterson Motorsport, partner della McLaren. Dalla loro partnership è nata la McLaren Arrow SP, un team che compete nella serie IndyCar.

BROWN: “IN INDYCAR PIU’ VITTORIE A SORPRESA”

Parlando a Motorsport.com, nel corso di un’intervista, Zak Brown, amministratore delegato della McLaren ha dichiarato che vorrebbe vedere una Formula 1 molto vicina a livello di competitività della IndyCar, con più possibilità ai team del centro gruppo a lottare per il podio e per le vittorie.

Dal punto di vista della competizione, penso alla IndyCar ed è dove vorrei vedere arrivare la Formula 1,” ha dichiarato Brown.

“Non dal punto di vista tecnico, la Formula 1 è pur sempre la Formula 1, mentre la IndyCar è la IndyCar. Volevo dire che in 17 gare, sono sempre i soliti top team a vincere i campionati, mentre potresti avere tre o quattro vincitori a sorpresa nel corso di una stagione. Quando hai modo di guardare il GP di Detroit, potresti avere una buona idea su chi sarà il vincitore. Ma potrebbero essere 10 piloti favoriti, e non quattro o cinque”.

“Ma poi, capiterà che uno di quei ragazzi che fanno parte di quel gruppo di 10 o 15 piloti, riuscirà a vincere due o tre volte nel corso di una stagione. Cosa che non avviene mai in Formula 1. Non ricordo l’ultima volta nella quale ci fu un vincitore a sorpresa in una Gran Premio”.

“Se possiamo ottenere una competizione più serrata, poi penso che avremmo ancora i soliti top team a vincere i Campionati. Ma non dovremmo sperare di avere una gara caotica, per avere una vittoria a sorprese. Come potrebbe accadere con un brutto pit-stop o semplicemente una brutta giornata. Una carneficina totale non offre un vincitore della gara a sorpresa,” ha poi così spiegato lo statunitense.

BRAWN: “MANTENERE L’INTEGRITA’ DELLO SPORT

La Formula 1 spera di raggiungere un migliore livello di competizione, con questi nuovi regolamenti, la cui entrata in vigore è stata slittata al 2022, a causa della pandemia del Covid-19 che ha colpito il mondo in questi primi mesi del 2020, costringendo anche la Formula 1 a fermarsi.

Ross Brawn, direttore generale e responsabile sportivo della Formula 1, ha dichiarato che non ci saranno ulteriori rinvii di questi regolamenti, dato che sono stati pensati proprio per aiutare a migliorare il livello di competitività, e rendere le corse più sostenibili.

Un buon team da centro gruppo, dovrebbe essere capace di ottenere podi, e magari vincere, il ché porterebbe ad ottenere un piccolo profitto. Se riusciamo ad ottenere questo risultato, poi potremmo avere un futuro più sostenibile, ha così dichiarato Brawn a Sky Sports F1.

Con le attuali monoposto, è un po’ complesso, visti costi, la velocità che raggiungono, perciò abbiamo bisogno di livellare quella pendenza”.

“Dobbiamo mantenere l’integrità della F1. È uno sport, quindi deve poter contare sui migliori vincitori. Ma penso che potremo avere più competitività nelle corse, in futuro con le nuove regole, e con le nuove macchine. È stato rinviato di un anno, ma in linea definitiva arriveranno nel 2022,” ha poi così concluso l’ex direttore tecnico della Ferrari.