Formula 1 2021: le monoposto torneranno all’effetto suolo

Formula 1 Concept

Credit: formula1.com

Che la Formula 1 abbia bisogno di cambiamenti e svolte per garantire uno spettacolo maggiore in pista è ormai un aspetto su cui si discute da diverso tempo.

“Spettacolare” significa andare a ridurre il gap eccessivo che ora distingue i top team, naturalmente con particolare riferimento alla Mercedes, da tutte le altre scuderie.

Un obiettivo che permetterebbe a tutti i team di poter gareggiare, combattere e sfidarsi allo stesso modo, portando maggiore azione in pista e un coinvolgimento maggiore anche per i numerosi tifosi.

A tal proposito, Motorsport.com ha rilasciato in esclusiva la conferma di una novità tecnica che, a partire dal 2021, permetterebbe di avvicinarsi proprio a questo obbiettivo.

La Formula 1, infatti, è attualmente impegnata nel tentativo di riportare le monoposto al cosiddetto effetto suolo, convinta che questa sia la chiave per permettere alle vetture di gareggiare in maniera più equilibrata.

Giorgio Piola, inviato tecnico esperto di Formula 1, ha abbozzato qualche disegno su come potrebbero apparire le nuove monoposto proprio a partire dal 2021.

Giorgio Piola Bozza
© Giorgio Piola – Motorsport

Naturalmente, al di là del design innovativo che si scosta decisamente da quello attuale, a livello tecnico le nuove monoposto adottano un completo cambio di approccio attraverso cui la monoposto produce il carico aerodinamico.

Le Formula 1 attuali perdono circa fino al 45% di carico aerodinamico nel momento in cui si trovano a una distanza di due vettura dal rivale che le precede.

Con le nuove tecnologie previste per il 2021 e i diversi dati raccolti dalle simulazioni di performance, questa percentuale potrebbe ridursi fino al 5 o 10%.

L’obiettivo di queste modifiche sarebbe quello di ridurre i complessi dispositivi aerodinamici che caratterizzano le vetture odierne, puntando maggiormente sulla semplicità, come per esempio l’utilizzo di un’ala anteriore molto più semplice e sensibile.

Tuttavia, questo non rappresenta l’unico cambiamento aerodinamico delle vetture 2021, che adotteranno maggiori novità soprattutto nella parte inferiore.

Qui, infatti, troveranno posto dei tubi Venturi, con il compito di alimentare il diffusore posteriore; anche questo presenterà delle modifiche, presentandosi più grande e con il compito di produrre gran parte della spinta verticale della vettura.

Il capo della FIA responsabile delle questioni tecniche, Nikolas Tombazis, ha sostenuto positivamente i cambiamenti previsti per le stagioni di Formula 1 future, sottolineando l’obiettivo del circus di rendere quanto più emozionanti possibili le sfide tra i diversi team.

Vogliamo che per le monoposto sia quando più semplice possibile gareggiare tra di loro e seguirsi, generando battaglie più intense. Vogliamo provare delle mescole che permettano ai piloti di lottare, senza rovinarsi troppo velocemente o riducendo la possibilità per il pilota di attaccare”.

La nuova configurazione aerodinamica delle monoposto, le rende molto più semplici rispetto a quelle attuali, costituite dalla presenza massiccia di piccoli componenti aerodinamici.

In questo senso, la combinazione aerodinamica – effetto suolo avvicinerebbe tutte le vetture in pista, contribuendo a fare un passo in più verso l’obiettivo generale di rendere maggiormente spettacolare la competizione.

Diversi sono i punti di cambiamento che le monoposto potrebbero portare in pista a partire dl 2021, anche se molte sono ancora le decisioni da prendere in collaborazione con i diversi team.

La Formula 1 spera di raggiungere un accordo sulle nuove regole entro il 15 settembre, in modo da sottoporlo poi alla ratifica del Consiglio Mondiale della FIA entro la fine del mese di ottobre.

Per comprendere meglio le modifiche e i dettagli delle nuove vetture, Autosport e Motorsport hanno messo a disposizione degli appassionati il seguente video, che cerca di spiegare nel dettaglio quelli che possono essere i cambiamenti principali della stagione 2021: