Toto Wolff: “Non voglio vedere scorrettezze in una lotta interna al team”

Toto Wolff gp silverstone

Credit: Mercedes Press Area

Il meraviglioso duello visto a Silverstone tra Max Verstappen e Charles Leclerc, durato un casino di giri e condito di ruotate, sportellate e staccatone, ha leggermente nascosto un’ altra lotta spettacolare: quella tra Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. I due se le sono suonate come si deve, con tanto di sorpasso e controsorpasso.

Una bagarre tra le due frecce d’argento che non si vedeva da tempo, dagli anni di Hamilton e Rosberg. Ovviamente a riguardo si è espresso Toto Wolff al sito GpFans: “Ho pensato che fosse una gara molto positiva la loro, sicuramente molto divertente. Nessuno poteva dire che non ci fosse una battaglia dura, ma non sono mai sfociati nello sporco.”

“Credo che guardando gli altri piloti, abbiamo visto delle lotte oltre il limite. Per i fan è divertente che ci siano questi duelli, finchè i piloti che si scontrano siano di due team diversi.” Secondo il menager austriaco i suoi piloti hanno dimostrato come un duello possa essere divertente pur mantenendo rispetto e lealtà. Bottas ha fatto tutto il possibile per tenere a bada Hamilton, che a sua volta nei primi giri a cercato di superarlo in tutti i modi, ma sempre evitando il contatto.

“Questo è esattamente ciò di cui abbiamo discusso in mattinata”, ha continuato Wolff. “Non voglio vedere scorrettezze in una battaglia interna alla squadra e non ho dubbi che Lewis e Valtteri sappiano come gareggiare l’uno contro l’altro. Abbiamo visto che in molte occasioni tra Lewis e Valtteri, si rispettano l’un l’altro fuori e dentro la pista. Ovviamente sarebbe importante si comportassero cosi anche con i piloti degli altri team.”

Insomma Toto Wolff, come tutti i team principal del resto, apprezza la bagarre tra i ue alfieri, purchè non si arrivi ad episodi clamorosi, come Spa 2014, Barcellona 2016 o Spielberg 2016, quando Hamilton e Rosberg toccandosi in pista buttarono le loro gare. Va detto però che quest’anno come allora, la Mercedes non ha rivali. Dunque anche se i due piloti dovessero combinare qualche casino, non sarebbe poi un dramma cosi tragico.