Fiorio: “Sainz non è il gregario di Leclerc”
Secondo l’ex direttore sportivo, la Ferrari dovrà accettare di correre con uno schieramento a due punte
In Gran Bretagna Carlos Sainz si è sbloccato, conquistando finalmente la prima vittoria in carriera. Questo successo potrebbe dargli lo slancio necessario per alzare l’asticella nel prosieguo della stagione, e competere alla pari con Charles Leclerc. Sebbene il monegasco si sia dimostrato nettamente superiore nella prima metà del campionato, dopo Silverstone i due piloti della Ferrari sono separati da soli undici punti. La candidatura di Sainz a un ruolo di prima guida è stata fortemente sostenuta da Cesare Fiorio nel corso di un’intervista con FormulaPassion.
I piloti della Ferrari hanno adesso la miglior monoposto in griglia
“Ho visto il Gran Premio con alcuni amici”, ha esordito Fiorio nel commentare la gara di Silverstone. “Non appena ho capito che sarebbe entrata la safety car, ho detto ‘se fossi al muretto, chiamerei dentro le monoposto per montare le gomme morbide’. Così è andata, in effetti, ma sfortunatamente nel caso di Charles Leclerc è stata presa un’altra decisione. Non so perché non lo abbiano chiamato ai box. Alla ripartenza, con pneumatici a mescola dura, Leclerc ha dovuto affrontare una lotta impari. La squadra non dovrebbe penalizzarlo in questo modo“.
“In ogni caso, è importante sottolineare che Carlos Sainz non è il gregario di Leclerc“, ha proseguito Fiorio. “È altrettanto bravo come pilota, ed è in grado di competere e ottenere risultati di prestigio per la Ferrari. Sicuramente Leclerc è più forte di Sainz in qualifica, ma la differenza è di pochi centesimi di secondo. In gara, entrambi sono meritevoli del volante della Ferrari”. L’ex direttore sportivo è tornato quindi a concentrarsi sul Gran Premio di Silverstone. “Credo che alla fine Sainz si sia meritato questa vittoria. Non era in pista per fare da scudiero ad un altro pilota, ma per condurre la sua gara“.
“Sebbene Sainz abbia avuto diversi incidenti a inizio stagione, adesso lui e Leclerc sono molto vicini in classifica“, ha puntualizzato Fiorio. “Non capisco perché domenica la squadra non abbia montato gomme morbide anche a Leclerc. Con il doppio pit stop si sarebbero persi due o tre secondi, non di più. Ciò detto, è merito della Ferrari se adesso i suoi piloti hanno a disposizione la miglior monoposto. Questo è un grande traguardo che la Scuderia è riuscita a raggiungere”, ha concluso Fiorio.