FIA: un ufficio a Londra per gli ingegneri di Liberty Media?

Formula 1 FIA Liberty Media

Credit: fia.com

In Bahrain, il prossimo 20 marzo, prenderà il via la nuova stagione di Formula 1. Un campionato pieno di incognite che potrebbe portare ulteriori novità

Secondo quanto rivelato dal collega Roberto Chinchero, il team di ingegneri aerodinamici che già da alcuni anni ha lavorato con Pat Symonds alle regole della nuova Formula 1, potrebbe passare sotto il controllo della FIA.
Infatti, non si può nascondere che da tempo, la Federazione Internazionale ambiva al riportare sotto il suo controllo i passaggi mirati alla definizione dei nuovi regolamenti. Un’indiscrezione, quella apparsa stamattina su Motorsport, che segnerebbe un vero e proprio ritorno al passato.

Il gruppo di lavoro, voluto da Ross Brawn e a busta paga di Liberty Media, è composto da una decina di elementi che nel corso di questi ultimi anni hanno, non solo gettato le basi per quello che viene ritenuto come il nuovo ciclo tecnico della Formula 1, ma sono riusciti nel difficile obiettivo di conquistare fiducia e credibilità da parte delle squadre. Il team di tecnici è lo stesso che, ha più volte preso parte agli incontri dello Strategy Group, della F1 Commission e che si è confrontato con i rappresentanti di squadre e FIA.

L’OBIETTIVO È QUELLO DI NON SMEMBRARE IL GRUPPO

Secondo le indiscrezioni che si possono leggere su Motorsport, Pat Symonds non dovrebbe prolungare il contratto che lo lega a Liberty Media. E la stessa cosa dovrebbe accadere anche con Ross Brawn.
La Federazione Internazionale, proprio per non perdere il pull di ingegneri con grande esperienza all’interno della Formula 1, starebbe allestendo degli uffici propri in Inghilterra, per evitare di dover trasferire i tecnici nella sede FIA di Parigi o di Ginevra.
L’obiettivo primario è quello di non smembrare il gruppo, facendolo passare sotto il controllo di Nikolas Tombazis, responsabile tecnico FIA.

LIBERTY MEDIA FA UN PASSO INDIETRO

All’effettivo, l’azienda statunitense proprietaria del del Campionato del mondo di Formula 1, avrebbe fatto un passo indietro. Un cambio di rotta rispetto al passato, dove Ross Brawn e Chase Carey hanno sempre sgomitato per fare in modo che Liberty Media possa avere un ruolo attivo nelle discussioni, soprattutto per quelle che riguardano da vicino il regolamento tecnico.
Eppure, secondo alcuni addetti ai lavori, non è così scontato che la Federazione Internazionale abbia interesse ad assorbire il gruppo di ingegneri di Liberty Media. Le proposte tornerebbero a essere discusse nelle tradizionali sedi senza aver effettuato in precedenza uno studio preliminare.

Ma questa ultima opzione andrebbe in contrasto con le volontà espresse dal neo numero uno della FIA, Mohamed Ben Sulayem, che ha come obiettivo primario portare avanti il suo progetto rivoluzionario che punta a svecchiare la Federazione dal suo interno.