Curiosità dalla F1 Formula 1 Ferrari si arrende a Red Bull? 17 Gennaio 2023 Valeria Caravella Credits: Scuderia Ferrari Press Area La Ferrari si arrende a Red Bull? A quanto pare la scuderia di Milton Keynes potrà garantire del suo status da motorista a partire dal 2026, dopo una serrata opposizione da parte del Cavallino: cosa si cela dietro questo passo?Ferrari si arrende a Red Bull? Sembrerebbe proprio di si. La scuderia austriaca ha vinto la sua lunga battaglia politica, dove l’argomento scottante fu la proposta da parte della scuderia di Milton Keynes di diventare un nuovo motorista, creandosi una nuova power unit che è già in fase di progettazione, denominata Red Bull PowerTrains. Una richiesta che infiammò l’intero Paddock. In particolar modo s’infiammò la Ferrari, che da mesi ammette la sua opposizione. Ma quali sono i motivi dietro a ciò? Red Bull sarebbe considerata come un nuovo costruttore, acquistando numerosi vantaggi sia sulle ore di test complessive, sia sul budget, che ammonterebbe a ben 25 milioni di dollari. Inoltre vanterebbe della collaborazione di Honda, la quale ha ufficializzato di contribuire alla produzione e gestione dei motori Red Bull sino al 2025. Ferrari indietreggia: cosa si cela dietro questo passo?Dopo mesi di dissensi, minacciando di abbandonare il Circus, la Ferrari ha ceduto alle condizioni Red Bull, aderendo al campionato 2026. Molti si chiedono cosa abbia spinto la scuderia di Maranello a cedere dopo mesi di serrata lotta: che sia riuscita a ottenere delle garanzie? Secondo il giornalista di Motorsport Franco Nugnes, il Cavallino Rampante avrebbe ricevuto preziosi compensi, portandoli di conseguenza ad ammorbidire la loro posizione sulla questione.Fra le varie ipotesi sembrerebbe che sarebbe riuscita a mettere dei paletti in alcuni questioni importanti come respingere la proposta di Audi di vietare le tecniche di costruzione stampate in 3D per la produzione dei componenti strutturali, come il blocco motore e la testata dei cilindri. Avrà ottenuto altro in cambio? Si prevede un 2026 davvero interessante! Valeria Caravella Tags: 2023, Red Bull Racing, Scuderia Ferrari Continue ReadingPrevious Windsor: “Sebastian Vettel mai al livello di Lewis Hamilton”Next Duelli nel box, chi prevarrà nel 2023?