Ferrari: più ombre che luci nella prima tornata di test

Vettel 2020 Ferrari test Barcellona deluso

Credit: Scuderia Ferrari Press Area

Solo tredicesimo tempo per la Ferrari nell’ultima giornata di test

La Ferrari non impressiona e rispetto a quanto successo esattamente un anno fa sembra costretta a inseguire. I primi dati della nuova SF1000 non sono stati totalmente incoraggianti e la Mercedes fa già paura. La neonata creatura di Stoccarda si è dimostrata veloce sin da subito, andando già in questi primi tre giorni a cercare la prestazione. Prima una sospensione posteriore innovativa, poi il rivoluzionario sistema DAS hanno contribuito a far accrescere il malumore intorno alla scuderia di Maranello.

Nell’ultima giornata della prima tornata di test, quella odierna, è sceso in pista Sebastian Vettel. Dopo aver percorso solo qualche giro nella giornata di ieri, per il tedesco era necessario cominciare a macinare chilometri. Un inconveniente tecnico al power unit, ha costretto Sebastian Vettel a uno stop forzato nella mattinata. Durante questa fermata, la Ferrari è anche stata costretta a sostituire il motore della SF1000.

Vettel ha concentrato la giornata nella comprensione delle mescole C2 e C3, andando a inanellare un totale di 100 giri. 1:18.384 è stato il miglior tempo fatto segnare durante la sessione odierna, che gli è valsa la tredicesima posizione finale. Pur con due mescole di differenza e probabilmente un lavoro diverso, la SF1000 ha pagato 2.6 secondi dalla prima Mercedes.

BINOTTO PREDICA CALMA, MA LE SUE PAROLE DEVONO FAR PREOCCUPARE I TIFOSI FERRARISTI?

Parole da parte del team principal Ferrari, Mattia Binotto, che nella conferenza stampa ha dichiarato: “Certo, lo scorso anno in questo periodo eravamo più ottimisti, ma sappiamo poi com’è andata in Australia e non dobbiamo dimenticarlo. Difficile dire se siamo più veloci degli altri. Abbiamo chiaramente delle perplessità al momento e come ho detto non siamo ottimisti come lo scorso anno e non possiamo dire che abbiamo la velocità che vi aspettereste.”

“Stiamo provando varie configurazioni sulla vettura e le velocità massime ottenute non hanno nessun legame col problema al motore. Sebastian stamattina ha avuto un problema al motore che analizzeremo a Maranello smontando il propulsore. Comunque aveva già coperto molti chilometri. Ci stiamo concentrando sul set-up e non sulla prestazione.”

“E’ una stagione molto lunga con molto tempo per lavorare. È troppo presto per dire se possiamo battere la Mercedes già in Australia. Di sicuro (Mercedes n.d.r.) è una grande macchina. Rispetto allo scorso anno siamo più veloci nelle curve e abbiamo più carico. Non penso che il DAS Mercedes sia una soluzione che da sola consente di vincere le gare”.