Ferrari Land sarà inaugurata ad aprile 2017: stemma posato sulle montagne russe
Bisognerà aspettare ancora un anno e poi tutti gli appassionati del Cavallino Rampante potranno visitare finalmente Ferrari Land, il nuovo parco a tema dedicato al mondo della Rossa che sorgerà alle porte di Barcellona, all’interno del parco divertimenti di PortAventura, e sarà inaugurato ad aprile 2017. A distanza di un anno dalla posa della prima pietra, i lavori sono proseguiti a gran velocità. Proprio in questi ultimi giorni nel cuore di quello che sarà il Ferrari Land è stato innalzato un gigantesco scudetto da 9 tonnellate, alto 12 metri e largo 9 che raffigura il Cavallino Rampante, lo stemma della Ferrari, che dominerà l’attrazione principale del parco, le montagne russe.
Una volta costruito la struttura sarà gestita da Giovanni Cavalli, modenese già direttore del Gardaland Hotel dal 2004 al 2008, con trascorsi a PortAventura e a Mirabilandia: «Sarà un parco diverso dal Ferrari World di Abu Dhabi – ha commentato il manager italiano – Per il progetto ci siamo ispirati a ciò che significa la Ferrari per i suoi tifosi che sono sparsi in giro per il mondo».
Ferrari Land si estenderà su un’area di 60 mila metri quadrati, un vero e proprio omaggio al Cavallino Rampante e alla storia del suo fondatore visto che la parte architettonica del parco di divertimenti ricorderà anche l’ambiente dove il Drake è cresciuto, e comprenderà attrazioni di primo livello, come ad esempio le montagne russe più alte d’Europa, un acceleratore verticale di 112 metri di altezza, due torri space shot e il primo hotel a tema Ferrari, un albergo di lusso con 250 stanze, ristoranti e la bellezza di otto simulatori di guida. Un investimento costato oltre 100 milioni di euro che ha l’obiettivo di incrementare di almeno 1 milione i visitatori annui del complesso, raggiungendo così quota 5 milioni, provenienti non solo dalla Spagna e dalle confinanti Francia, Gran Bretagna, Portogallo, Italia e Svizzera, ma anche da Russia, Germania con la speranza di attirare un pubblico sempre maggiore proveniente anche dai Paesi del Nord Europa.