Ferrari e Kaspersky, accordo “in pausa” per la situazione in Russia

Ferrari Kaspersky Russia

Credits: Ferrari Press Area

La fornitura di anti-virus da parte di Kaspersky non verrà interrotta, ma Ferrari non esporrà il nome della società russa sulla propria monoposto in relazione a quanto sta succedendo tra Russia e Ucraina

Ferrari conferma: niente logo Kaspersky sulla rossa nei test in Bahrain, decisione legata alla situazione relativa al conflitto tra Ucraina e Russia. Rimosso anche dai caschi di Leclerc e Sainz e sostituito dal classico hashtag #essereferrari, in accordo con Kaspersky. Ciò non significa che la partnership sia stata annullata. L’azienda di cybersecurity russa continuerà a fornire anti-virus al Cavallino; l’accordo è stato semplicemente messo “in pausa” dal punto di vista della sponsorizzazione visibile sulla vettura.

Ferrari crede che il mondo dello sport dovrebbe inviare un chiaro messaggio a sostegno del popolo ucraino“, si legge in una dichiarazione rilasciata a RacingNews365.com. Già ad inizio settimana la scuderia di Maranello si era resa protagonista di un bellissimo gesto nei confronti dell’Ucraina. Si tratta di una donazione di un milione di euro a favore dei civili, messi in crisi dalla guerra scoppiata nelle ultime due settimane.

Il futuro di Shwartzman?

Un nodo cruciale per la squadra di Modena riguarda il proprio terzo pilota e test driver, Robert Shwartzman. La FIA ha dato il suo benestare affinché i piloti russi e bielorussi continuino a gareggiare, seppur sotto bandiera neutrale; oltre a questa vi sono altre varie condizioni, che includono la firma di un modulo di “driver commitment”. Dunque non vi sarebbero problemi relativi ad eventuali partecipazioni a test o prove libere, ma si apprende come il futuro del giovane pilota sia attualmente sotto esame da parte della Ferrari. Le opzioni sotto valutazione sono varie e si pensa che a breve si avranno notizie di eventuali decisioni del Cavallino.

Ricordiamo che, sebbene Shwartzman sia nato in Israele, si identifichi come russo, correndo sotto la bandiera del paese dell’est Europa. Lo scorso anno ha preso parte al campionato di Formula 2, finendo al secondo posto dietro al solo Oscar Piastri, pilota dell’academy Alpine, nonché terzo pilota della scuderia francese per il 2022.