Fernando Alonso è stato vicinissimo alla firma con la Red Bull
E’ proprio Adrian Newey, capo tecnico e designer della Red Bull, a dichiarare che la stessa casa automobilistica era determinata a riavere tra le sue fila Sebastian Vettel e Fernando Alonso allo stesso tempo.
Come tutti sanno, lo spagnolo ha lasciato la Formula 1 alla fine del 2018 per intraprendere altre strade nella propria carriera personale. Nonostante non sia stato in grado di scrollarsi di dosso le voci di un suo possibile ritorno, il pilota spagnolo è rimasto molto chiaro sulle sue posizioni: nessun interesse al momento per la Formula 1.
La McLaren e la Ferrari sono le squadre con cui è stato fortemente legato ma al momento Fernando Alonso porterà avanti la sua collaborazione solo con la scuderia inglese. Come lo stesso Newey ha rivelato, la Red Bull ad un certo punto aveva quasi “afferrato” lo spagnolo che si sarebbe trovato a fare coppia con nientepopodimeno che Sebastian Vettel. Una coppia esplosiva sulla carta.
“Sarebbe stato come Ayrton [Senna] e Alain [Prost] – ha raccontato ad Esquire – È una di quelle cose che purtroppo non è mai accaduta, ma è stata molto vicina ad esserlo. Penso che avremmo avuto molto successo tutti insieme, ma non ha funzionato. La Red Bull ha sempre cercato di perseguire la politica di sviluppo dei propri driver. Questa era una piccola considerazione. Con Fernando Alonso ci siamo incontrati un paio di volte e ci sono state trattative in Austria. Era vicino, ma alla fine non è successo.”
È giusto dire che Fernando Alonso avrebbe potuto vincere più titoli mondiali se non fosse stato per scelte di carriera discutibili, ma Newey ha sottolineato che lo spagnolo “spesso supera l’auto nelle sue mani”.
“Sembra che abbia avuto sfortuna con alcune scelte che ha fatto, ma intatte le occasioni in cui abbiamo parlato con lui, è stato molto gentile – ha aggiunto Newey – Spesso Fernando Alonso riesce a superare l’auto nelle sue mani, tira fuori quello che sembra non esserci. Penso che sia il segno di un pilota davvero eccezionale: la capacità di distinguersi senza avere una macchina eccezionale“.
Una grande stima che lega il pilota spagnolo alla scuderia Red Bull, a testimoniare una una Formula 1 oltre le dinamiche sportive, oltre i numeri e le cifre. Una Formula 1 fatta di uomini e riconoscimenti professionali.
Eleonora Arcari