Ecclestone appoggia Verstappen nella critica a Netflix

Ecclestone appoggia Verstappen nella critica a Netflix

Credits: Red Bull Press Area

La docuserie che tanto successo ha riscontrato tra appassionati e non, è finita per far storcere il naso a Verstappen ed Ecclestone, che non riconoscono il paddock descritto da Netflix con quello frequentato abitualmente

Negli ultimi giorni avevano fatto discutere le dichiarazioni di Max Verstappen che aveva annunciato di non voler comparire nella quarta stagione di ‘Drive To Survive’. Secondo l’olandese la docuserie prodotta da Netflix che racconta dall’interno il mondo della Formula 1, romanza eccessivamente le vicende sportive creando rivalità in realtà inesistenti.

La critica di Max ha trovato l’appoggio di Bernie Ecclestone. L’inglese non ha gradito come gli sceneggiatori abbiano distorto un mondo di cui lui fino a qualche anno fa era il grande boss e che quindi conosce decisamente bene. “Ho vissuto quel mondo e so che non è molto reale ciò che si vede. Conosco questi piloti e so come ragionano e come si comportano. Nel momento in cui vedi che le cose che riportano sono il contrario di quello che sai, ti succede quello che è successo a Max e ti arrabbi”, ha spiegato Ecclestone all’agenzia Reuters.

MAX E LEWIS HANNO RIACCESO L’INTERESSE

Parlando della stagione attuale Bernie Ecclestone non ha potuto non celebrare la splendida rivalità tra Red Bull e Mercedes, ma soprattutto tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Avere due piloti in grado di giocarsela cosi intensamente per tutto il campionato, almeno finora, ha riacceso l’interesse di molti, dopo due anni di completo dominio di Lewis Hamilton.

“Da due anni Lewis era quello che partiva dalla pole e guidava la corsa dall’inizio alla fine e nessuno era entusiasta di ciò. Quest’anno, invece, ho voglia di vedere tutte le gare, prove libere comprese. Su chi punterei tra i duellanti? Direi che è meglio andare a giocare alla roulette, perché tutto può accadere”, ha commentato Ecclestone per chiudere.