Analisi della redazione Formula 1 Duelli nel box, chi prevarrà nel 2023? 17 Gennaio 2023 Martina Luraghi Credits: F1 Twitter “Il compagno di squadra è il primo avversario”. Lo si sente dire spesso e anche in questo 2023 i duelli interni nei vari box non mancheranno di certo È giusto cambiare? O meglio premiare la stabilità? Probabilmente non si avrà mai una risposta certa a queste domande, dal momento che sono molti i fattori che scendono in campo. Nonostante ciò, tutto fa presagire che quest’anno Formula 1 farà rima con novità. A dimostrarlo è il fatto che ben sei team su dieci si presenteranno al via in Bahrain con una line-up differente da quella che ha concluso l’anno precedente. Nuovi e vecchi duelli nei box di questo tanto atteso 2023: noi ci siamo divertiti a pronosticarli! Le premesse sono entusiasmanti, a cominciare dai tre rookie. Come se la caverà Sargeant al suo primo anno in Formula 1? De Vries dopo l’exploit di Monza farà bene alla sua occasione da pilota titolare? Piastri ruberà la scena a Norris in McLaren? E ancora: da Alonso e la scommessa Aston Martin, fino alle coppie Magnussen-Hulkenberg in Haas e Ocon-Gasly in Alpine. Sarà una convivenza pacifica? Senza ovviamente dimenticare chi ha scelto la linea della continuità: Red Bull, Ferrari, Mercedes e Alfa Romeo. Credits: Red Bull Content Pool Red Bull: Verstappen vs Perez “Bisogna accettare che il pilota accanto a te sia più bravo, il che può succedere. Non si può vivere nel mondo delle favole“. Parlava così Max Verstappen qualche settimana fa al canale Viaplay, in merito al periodo in cui Valtteri Bottas è stato compagno di squadra di Lewis Hamilton. Un’affermazione che, però, può essere letta come un avvertimento a Sergio Perez, protagonista di alcuni “mal di pancia” nel corso della passata stagione, culminata poi con la controversia in Brasile. E se Checo avesse altre idee? Tuttavia, la costanza di Super Max alla lunga farà la differenza. Credits: Ferrari Media Center Ferrari: Leclerc vs Sainz Dopo un 2021 in cui ha concluso il campionato davanti a Leclerc, Carlos Sainz veniva considerato come una seria minaccia per quel che concerne il ruolo di protagonista in Ferrari. Ma con l’avvento del 2022 la musica è decisamente cambiata: se da un lato del box c’era un Charles Leclerc che all’alba del Mondiale vinceva due gare su tre, dall’altro c’era un Sainz in balia della sua F1-75, che ha comunque trovato la tanto agognata prima vittoria in carriera a Silverstone. Tuttavia, pare che il monegasco abbia scavato un solco prestazionale che lo spagnolo farà fatica a colmare. E con l’arrivo di Frederic Vasseur… Credits: Mercedes-AMG Petronas F1 Team Twitter Mercedes: Russell vs Hamilton Il team di Brackley arriva da un’annata complicata e si sa che quando non si ha in mano una vettura competitiva risulta difficile giudicare. C’è comunque un motivo per cui le Stelle d’Argento possono guardare al 2023 con fiducia: i piloti. In primis George Russell, finalmente sbocciato dopo il purgatorio vissuto in Williams, finito davanti al compagno di 35 punti in classifica, nonchè artefice dell’unica vittoria stagionale. Molto dipenderà anche dalla competitività della W14: se sarà caccia al titolo Hamilton potrà mettere in campo la sua esperienza, ma se sarà un altro flop Russell potrebbe definitivamente porre fine alle motivazioni di Lewis. Credits: BWT Alpine F1 Team Twitter Alpine: Ocon vs Gasly “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano“. Beh, nel caso di Pierre Gasly ed Esteban Ocon non si può certamente dire così. Protagonisti di alcune scaramucce ai tempi dei kart, oggi sono più determinati che mai a contribuire all’avvicinamento dell’Alpine ai top team. Non sarà una convivenza semplice per l’ex AlphaTauri, dal momento che Ocon ha dimostrato di poter tener testa ad Alonso, arrivandogli davanti in classifica e vincendo in Ungheria nel 2021. Al suo fianco troverà però un Gasly in cerca di riscatto e desideroso di dimostrare che il passo falso in Red Bull nel 2019 fu solamente il risultato di una maturazione non del tutto avvenuta. Confronto equilibrato, ma l’esperienza di Ocon a Enstone farà la differenza. Credits: McLaren F1 Team Twitter McLaren: Norris vs Piastri Fuori un australiano, dentro un altro australiano. A livello geografico non cambia la line-up della McLaren, ma questa volta ad affiancare Lando Norris sarà il rookie Oscar Piastri (l’unico assieme a Leclerc e Russell ad aver vinto al primo colpo F2 e F3), considerato all’interno del paddock un futuro iridato. Viste le premesse sembra che Lando non avrà vita semplice, ma il britannico è reduce da due stagioni in cui ha imparato cosa significhi essere leader, prendendosi la squadra sulle spalle e lottando praticamente da solo contro Ferrari prima e Alpine poi. La presenza di Piastri nel box potrà, alla lunga, risultare ingombrante ma finchè l’australiano non troverà ritmo e feeling, sarà ancora Lando la stella del team di Woking. Credits: Alfa Romeo F1 Team ORLEN Alfa Romeo: Bottas vs Zhou Quella tra il finlandese e il cinese è una coppia molto affiatata, capace nel 2022 di portare l’Alfa Romeo al sesto posto nella classifica Costruttori, miglior risultato di sempre. Il clima che si respira all’interno della squadra non può che essere sereno, con i due piloti che hanno un vero e proprio rapporto da “maestro-apprendista”. Nel corso della passata stagione lo si è visto bene, con Bottas che ha spesso elogiato il debuttante e addirittura consigliato via radio durante la gara in quali punti sorpassare le altre monoposto. Valtteri è sempre stato un ottimo team player sin dai tempi di Mercedes, forse consapevole del fatto che il suo compagno non rappresenti un reale pericolo per il ruolo di prima guida. Credits: Twitter Aston Martin: Alonso vs Stroll Una separazione con Alpine per certi versi inaspettata e una scommessa, l’ennesima, della sua carriera. Fernando Alonso si prepara così alla sua 20esima stagione nella massima serie, la prima con il team di Lawrence Stroll. Un cognome che non troverà soltanto sulla busta paga, ma anche dall’altro lato del box. Al suo fianco troverà un pilota che nelle ultime due annate non ha per niente sfigurato al fianco del ritirato Sebastian Vettel. Come se la caverà il giovane Lance al fianco dell’ancor “giovane” e affamato Fernando? Sicuramente non sarà facile, dal momento che il nativo di Oviedo non impiegherà molto tempo ad attirare tutti i riflettori su di se. Questa volta papà Stroll potrebbe aver scelto il Campione del Mondo sbagliato da affiancare al figlio. Credits: Twitter Haas: Hülkenberg vs Magnussen Come dimenticare Ungheria 2017 e quell’episodio davanti ai media… Bene, in questo 2023 i due protagonisti saranno sotto la guida di Günther Steiner, un capo che però siamo sicuri riuscirà a tenerli a bada. Ad accomunarli è una curiosità: entrambi condividono una pole position, ottenuta in Brasile in condizioni di bagnato. Nonostante Magnussen vanti già diversi anni all’interno del team statunitense, crediamo che a spuntarla a fine anno (anche se di poco) sarà il tedesco. Quest’ultimo è forte dell’assaggio già ottenuto con queste vetture nelle prime due gare del 2022, quando fu chiamato a sostituire Vettel. Ricordiamo inoltre che Nico è sempre alla ricerca di quel famigerato primo podio in carriera… Credits: Twitter AlphaTauri: De Vries vs Tsunoda Dopo l’esordio culminato con il nono posto a Monza a bordo della Williams, Nyck De Vries si è ampiamente meritato la chance che aspettava da tempo. Ora se la dovrà vedere con uno Yuki Tsunoda chiamato a fare quel salto di qualità che il mondo Red Bull pretende dai suoi giovani. Tuttavia, la sensazione in quel di Faenza è che il Campione di F2 ed FE, una volta adattatosi, metterà fine alle speranze del giapponese, candidandosi come futuro compagno di squadra di Max Verstappen, andando così a formare una coppia tutta olandese. Credits: Williams Racing Twitter Williams: Albon vs Sargeant Doveva dimostrare a se stesso e agli addetti ai lavori che lui non era solo uno dei tanti “demoliti” da Max Verstappen. Possiamo dire che Alex Albon ce l’ha fatta: con quattro punti conquistati, nel 2022 è andato ben oltre le aspettative, guidando una macchina che spesso e volentieri non meritava quelle posizioni. Per questo Logan Sargeant non si trova di certo in casa il miglior cliente. Nonostante sia reduce da un’ottima stagione di Formula 2 (culminata con il titolo di miglior rookie), il pilota americano dovrà rimboccarsi, e non poco, le maniche per cercare quantomeno di impensierire il thailandese. Tags: 2023, Alexander Albon, Carlos Sainz Jr, Charles Leclerc, Esteban Ocon, Fernando Alonso, George Russell, Guanyu Zhou, Kevin Magnussen, Lance Stroll, Lando Norris, Lewis Hamilton, Logan Sargeant, Max Verstappen, Nico Hulkenberg, Nyck De Vries, Oscar Piastri, Pierre Gasly, Sergio Perez, Valtteri Bottas, Yuki Tsunoda Continue Reading Previous Ferrari si arrende a Red Bull?Next Circuiti cittadini, pro e contro: un sostenitore inaspettato