Daniel Ricciardo cosa sta accadendo

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Daniel Ricciardo via dalla Formula 1? Il pilota australiano sta affrontando un periodo complicato, che con il ritiro a Suzuka, ha portato un aumento di voci sul futuro incerto nel team VISA CASH APP

Daniel Ricciardo è uno dei piloti più talentuosi in griglia: dall’approdo in Toro Rosso nel lontano 2012 sino all’ingresso in Red Bull nel 2014 come compagno di Sebastian Vettel, il pilota australiano ha sin da subito mostrato la sua stoffa. Successivamente sono iniziati ad emergere i primi grandi cambiamenti che hanno portato il pilota #3 ad affrontare periodi delicati: analizziamo insieme i momenti che probabilmente hanno dato vita al cambiamento di Daniel Ricciardo.

L’arrivo di Max cambiò tutto

Dopo l’ingresso di Vettel in Ferrari, Red Bull creò la coppia Verstappen-Ricciardo. Il talento innato dell’olandese fu chiaro sin da subito, emblematica la sua vittoria del GP di Spagna del 2016, da appena diciottenne. Il grande ritmo dell’olandese mise molta pressione lato box Ricciardo, che si ritrovò a cercare di gestire la situazione createsi. Riuscì tuttavia nel corso di quella stagione ad ottenere la sua prima pole in carriera durante il GP di Monaco e la prima vittoria stagionale nel GP della Malesia.

Nel corso delle successive stagioni, la differenza di performance e la scelta del team di puntare su Verstappen hanno portato il pilota australiano durante la pausa estiva della stagione 2018,a concludere il rapporto con la scuderia austriaca, luogo che riteneva casa. Decide poi di approdare alla Renault a partire dalla stagione successiva.

Da Renault a McLaren

Nonostante lo scossone ricevuto, Ricciardo approda nel team francese, con cui rimarrà solo fino al 2020. Ed è proprio nell’ultimo anno con Renault che ritorna a dare il meglio di sè, conquistando ben due podi. Dopo la tempesta sembrava che fosse ritornato il sole, ma tutto cambia dopo l’annuncio da parte del pilota australiano dell‘arrivo in McLaren a partire dal 2021.

Qui trova Lando Norris, con cui la convivenza sarà molto difficile. Andrà nuovamente a subire quanto in parte visto in Red Bull. Il pilota inglese è in gran forma e riesce in quasi tutte le gare a stare davanti all’australiano, che fa fatica a tenere il ritmo del compagno di squadra. Nel 2022 salterà i primi Gran Premi a causa della positività da COVID-19. Quando tornerà in pista, annuncia poco dopo alcune gare effettuate il divorzio col team inglese, restando senza alcun sedile per la prossima stagione.

Il Ritorno a casa

Red Bull decide di prenderlo come terzo pilota, facendolo ritornare in quel posto che inconsapevolmente ha creato dentro l’australiano, grosse difficoltà. Ricciardo pazienta e riesce a salire in sella ad una monoposto, Alpha Tauri, durante il GP d’Ungheria del 2023, sostituendo Nick De Vries. Tuttavia, la fortuna non è dalla sua parte: Durante le prove libere del Gran Premio d’Olanda, Ricciardo entra in collisione con le barriere del circuito.

Dal forte colpo ricevuto, subisce la rottura del terzo metacarpo della mano sinistra. In attesa del suo ritorno, viene sostituito da Lawson. Il pilota australiano è costretto a saltare cinque corse, ritornando nel Gran Premio degli Stati Uniti d’America. Verrà poi confermato per la stagione 2024 insieme a Yuki Tsunoda.

Daniel Ricciardo è vicino all’addio definitivo?

Oltre il GP del Bahrain dove è stato davanti a Tsunoda (ma fuori dalla top 10), per le restanti tre gare il pilota giapponese è sembrato nettamente più in forma e soprattutto un tutt’uno con la monoposto. Dopo il settimo posto in Australia, riesce a conquistare un punto anche nella sua madrepatria, nel GP del Giappone. Ricciardo invece esce già al primo giro dopo una collisione con Albon.

Questo ritiro, insieme agli altri risultati fuori dalla top 10, iniziano a far discutere i vertici Red Bull: Helmut Marko ha già dichiarato che se l’australiano non otterrà dei risultati in linea con quelli di Tsunoda, dovrà iniziare a preoccuparsi. Daniel Ricciardo dovrà far pace col suo passato e iniziare a dare segnali incoraggianti in pista, altrimenti la possibilità di restare senza sedile è molto elevata.