Con Alonso la Renault 2021 sarà da podio?

Credits: Renault F1 Official Twitter

Secondo Alain Prost la Renault nel 2021 potrà contare sull’apporto di Fernando Alonso per tornare a competere regolarmente per il podio

Alonso tornerà in Formula 1 a partire dal prossimo anno e lo farà con Renault, lo stesso team che gli ha permesso di vincere i suoi due titoli iridati. Davanti alle aspettative per il 2021, dovute alla presenza del pluricampione spagnolo, Prost però mette le mani avanti: “(Fernando ndr.) lotterà con una buona macchina, ma non vincente. Mentre per il futuro vedremo“. Il vero obbiettivo per la futura Alpine è tornare a competere regolarmente per le vittorie solo dal 2022, con l’arrivo del nuovo regolamento tecnico (previsto inizialmente per il 2021).

Ma la competitività ritrovata già da quest’anno della scuderia d’oltralpe permette di pensare ad Alonso e Ocon sul podio già dal 2021. Tanto che il quattro volte campione del mondo francese si è espresso a riguardo: “Sì, non è impossibile. Non vinceremo certamente il campionato nel 2021, anche perché siamo ancora troppo lontani da questo traguardo. Ma possiamo conquistare alcuni podi“. Prost è fiducioso che Renault possa riuscire a ridurre le distanze dai top team e tornare a vincere.

LE ASPIRAZIONI PER IL 2022

In ottica 2022, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti, invece dice: “É possibile. Nel 2022 non credo però si possa già parlare di titolo. L’obbiettivo è tornare ad essere il più vicino possibile ai team più grandi, lottare con loro“. D’altronde Prost e la conquista del titolo con la Williams nel 1993 sono l’esempio lampante che si può ritornare in Formula 1 e riuscire nuovamente a conquistare il campionato, nonostante comunque non sia stato facile.

É stato difficile per me. Soprattutto all’inizio, e nel mio caso erano solo sei mesi senza guidare una monoposto di Formula 1“. E comparando la sua situazione con quella di Alonso: “Non è per niente facile, ho parlato con Fernando dopo il suo test a Barcellona e spero per questo che possa salire in macchina già in Bahrain o ad Abu Dhabi. Con la sua esperienza non avrà bisogno di un anno intero per adattarsi. Forse nelle prime gare avrà necessità di un po’ più di tempo. Non mi preoccupo molto“.