Formula 1 Budget Cap, team concordano ulteriore riduzione delle spese 23 Maggio 2020 Matteo Tambone Credits: FIA Twitter I team hanno approvato un’ulteriore diminuzione del Budget Cap ora fissato a 145 milioni di dollari insieme ad altre misure utili per rendere la Formula 1 più equa ed economica I team di Formula 1 hanno raggiunto un nuovo accordo riguardante il Budget Cap che entrerà in vigore dal 2021. Inizialmente fissata a 175 milioni di dollari, la soglia limite è stata poi ridotta a 150 milioni. Nonostante Red Bull e Ferrari si opponessero ad un’ulteriore diminuzione della quota, le altre scuderie capitanate da McLaren hanno insistito per una revisione della stessa. Gli accordi rivisitati prevedono adesso un Budget Cap fissato a 145 milioni di dollari per il 2021. Secondo gli accordi le scuderie avranno successivamente a disposizione 140 milioni di dollari per la stagione 2022, per poi passare a 135 milioni a partire dalla stagione 2023. L’introduzione del Budget Cap dovrebbe idealmente rendere la Formula 1 più equa, economica e competitiva, ma le cose non sono così semplici. Molte sono le voci che non rientrano nella lista delle spese “da limitare”, tra cui spiccano l’ingaggio dei piloti e lo sviluppo dei motori. I negoziati tra i team hanno portato all’inserimento di nuovi incentivi da distribuire tra le scuderie in base all’ordine d’arrivo nel Campionato Costruttori. R&D, PARTNER E TANTO ALTRO I nuovi accordi stipulati prevedono una limitazione nell’uso delle gallerie del vento e nell’uso di dati virtuali. Ai team verranno inoltre riconosciute delle indennità riguardanti il Research&Development. A partire dal 2022 alle scuderie verranno riconosciuti dei premi proporzionali ai fondi investiti nell’R&D in base ai risultati conseguiti durante la stagione precedente. Al vincitore verrà riconosciutà un’indennità del 90% delle cifre spese mentre alle altre scuderie verrà aggiunto mano a mano un ulteriore 2.5% del totale, arrivando fino al 115% per l’ultimo classificato. Ad ogni nuovo team che inizi la sua avventura nel Paddock verrà riconosciuto, parimenti alla scuderia arrivata utima, un premio del 115%. I negoziati hanno anche indirizzato alcuni degli argomenti più discussi degli ultimi mesi. Il prezzo della componentistica comprata da scuderie costruttrici quali motori, scatole del cambio e sospensioni verrà contato ai fini del Budget Cap. In aggiunta, il numero di migliorie apportabili al motore nel corso di una singola stagione verrà limitato. Infine le scuderie dovranno usare le versioni 2020 delle monoposto anche nella stagione 2021. Tags: 2020, FIA Continue Reading Previous Sainz: “Voglio fare grandi cose con Ferrari”Next Coulthard: “Vettel è una grande risorsa per l’Aston Martin”