Dichiarazioni Formula 1 Brown: “Per la McLaren il 2020 non sarà al pari del 2019” 13 Gennaio 2020 Anna Vialetto Credits: McLaren Racing Official Website L’amministratore delegato della McLaren frena l’entusiasmo della scuderia e invita i suoi a restare con i piedi per terra in vista della nuova stagione Più che soddisfatto di come la scuderia di Woking sia sopravvissuta al 2019, Zak Brown non si illude dei miglioramenti della monoposto e, anzi, non nutre aspettative troppo elevate per il 2020. Secondo l’imprenditore statunitense, infatti, il passo in più che serve al team per tornare a combattere con i top team non avverrà sicuramente dall’oggi al domani. Questo non significa che Brown non abbia fiducia nella McLaren, che ha anzi rappresentato una sorpresa durante il corso della passata stagione. Del resto, dopo tre turbolenti anni con motorizzazione Honda, grazie anche all’arrivo di Renault, la scuderia di Woking è riuscita a tener testa a tutte le scuderie di metà classifica, chiudendo l’anno in quarta posizione. Tuttavia, per raggiungere una monoposto del calibro di Mercedes, Brown è convinto che la scuderia abbia ancora molto lavoro da fare e che difficilmente i primi risultati arriveranno già a partire da quest’anno. PAROLE CHIAVE: CONCENTRAZIONE E PIEDI PER TERRA In un’intervista rilasciata per Autosport, Brown ha dichiarato di essere molto soddisfatto del progresso fatto tra il 2018 e il 2019. Tuttavia, anche in vista del regolamento pressoché immutato per il 2020, rimane dell’opinione che la griglia di partenza rimarrà invariata. “Dobbiamo andare avanti. Abbiamo fatto un grande passo avanti, ovviamente, dal 2018 al 2019. Gran parte di questo è dovuto al fatto che nel 2018 eravamo molto indietro, quindi non prevedo un cambiamento simile tra il 2019 e il 2020”. In altre parole, secondo l’imprenditore inglese, la differenza di prestazioni della McLaren è stata evidenziata dal fatto che con motorizzazione Honda il team ha attraversato il periodo più nero della sua storia. Di conseguenza, una volta montato un nuovo motore, è stato subito evidente che la squadra avesse guadagnato del potenziale in più. “Davvero, quello che dobbiamo fare è essere più ordinati e puliti, essere più in forma per la gare, ottenere un buon vantaggio all’inizio. L’auto del 2021 è già pronta nella galleria del vento, ma ci sentiamo abbastanza bene con quella del 2020”. IL SUPPORTO E IL TALENTO DEI PILOTI COME CARTE VINCENTI Per quest’anno la scuderia di Woking ha deciso di riconfermare la coppia Norris-Sainz, che durante la precedente edizione hanno dato prova non solo di avere la stoffa dei campioni, ma anche di aver coltivato una notevole e importante relazione di amicizia. Un aspetto, questo, da non sottovalutare. Brown stesso ha definito il loro rapporto come la “parte migliore del 2019”, dato che i due non hanno mai dovuto affrontare particolari problemi o litigi: “Non si conoscevano prima e quando li abbiamo presentati per la prima volta, come penso abbia detto Carlos in una delle sue interviste, Lando era un po’ timido. Ma se la cavano molto bene quando sono in pista”. Per Brown, quindi, la possibilità di lavorare con persone come Norris e Sainz è un aspetto a vantaggio della squadra. Un elemento di vitale importanza, che rende la Formula 1 più umana e naturale da vivere. Tags: 2020, Carlos Sainz Jr, Lando Norris, McLaren Renault, Zak Brown Continue Reading Previous Hamilton a lezione per diventare attoreNext McLaren lancerà la MCL35 il prossimo 13 febbraio