Brown: “Per la McLaren è positivo vendere la fabbrica”

Wolff: "Brown ha il vizio di spargere m***a!"

Credits: McLaren Social Network

La McLaren si avvia verso la vendita della fabbrica e Zak Brown si dichiara favorevole: basterà usufruirne in affitto

E’ di questa settimana la notizia dell’imminente vendita del McLaren Technology Center, di cui non si conoscono ancora i possibili compratori. L’intenzione del team di Woking – di cui Zak Brown si dichiara a favore –  è quella di fare un lease-back, in modo tale da poter utilizzare le strutture a lungo termine anche con un nuovo proprietario. Il valore attuale dell’MTC è di oltre 200 milioni di sterline – 215 milioni di euro – esclusa la collezione di monoposto che contiene.

Brown non crede che questa manovra possa portare ad azioni negative in futuro, ma spera di saper reinvestire adeguatamente i soldi per generare entrate sufficienti e crescere negli anni a venire. “La maggior parte delle aziende non possiedono le strutture che occupano. Venderemo l’edificio a qualcuno e stipuleremo un contratto di affitto estremamente lungo. Useremo i soldi della nostra attività per cercare di farla crescere. Questo è senza dubbio un momento difficile per la nostra azienda e in particolare per il nostro personale, ma intendiamo emergere come un’azienda efficiente e sostenibile con una chiara strategia per ritornare a crescere”. 

NON CI SONO I FONDI

Il direttore della McLaren spiega che in questo momento la situazione non è così grave come nei mesi peggiori del COVID-19, perché i risultati ottenuti nelle ultime gare dà loro spazio di manovra per riprendersi. Sostiene, però, che sia saggio approfittarne per passare al passo successivo. Le finanze della scuderia britannica sono state una questione spinosa negli ultimi anni, ma la pandemia ha peggiorato la situazione. Il ritardo nella partenza del campionato di Formula 1 e il calo delle vendite di vetture hanno inoltre contribuito ulteriormente.

Brown sottolinea che questa manovra è opera di Paul Walsh, che a metà marzo è entrato in McLaren come CEO. “Ci rivolgiamo a lui per la sua esperienza globale come CEO e presidente di società leader. Ha ristrutturato finanziariamente il gruppo McLaren con una strategia chiara. Quello che ora stiamo iniziando a vedere è il lavoro che Paul e gli azionisti stanno facendo. Abbiamo molti debiti e Paul sta iniziando a definire una direzione, in modo da poter investire in aree che renderanno le nostre aziende più forti. Il lease-back fa parte di quel percorso. Abbiamo un sacco di soldi legati alla fabbrica, ma siamo una squadra di corse, non una società immobiliare”.

Federica Montalbano