Brawn sul divorzio Vettel-Ferrari: “Fogli già firmati”

Brawn divorzio Vettel-Ferrari, Fogli già firmati

Credits: Scuderia Ferrari, Press Area

Dopo il battibecco via radio di domenica scorsa durante il GP di Spagna, i rapporti tra Sebastian Vettel e la Rossa sembrano essere ormai irrimediabilmente compromessi. Il contratto è in scadenza e gli animi sembrano essere più tesi che mai

Un inizio a dir poco catastrofico per Sebastian Vettel e il suo team, in crisi profonda, come non accadeva da anni. Se già durante i test invernali a Barcellona la situazione non sembrava promettente a livello tecnico e organizzativo, le ultime performance in pista non hanno fatto altro che evidenziare disequilibri e punti deboli che stonano con il marchio in questione e con le sue naturali ambizioni. Poi, se a ciò, si aggiungono anche problemi di affidabilità e malumori sedimentati nei mesi, si salvi chi può.
Dopo il GP in terra iberica, Sebastian Vettel ha riportato al centro delle polemiche il già logoro rapporto con il team di Maranello, che è sembrato allo sbando, privo di punti fermi, persino nell’elaborare una strategia che fosse un minimo efficace in gara. Ross Brawn, ex capo Mercedes, ha detto la sua sul divorzio Vettel-Ferrari; secondo lui infatti “i fogli sono già stati firmati”.

VETTEL NON SI SENTE PIU’ NECESSARIO

Da quello che emerge ogni weekend, Vettel sarebbe parte integrante della  squadra solo teoricamente; nella pratica, non ne è già più un membro portante. Dalle sue parole post gara, si intravede un pilota che sembra trascinarsi fino alla fine della stagione, per poi ricominciare da zero, altrove.”È difficile vedere Sebastian Vettel e la Ferrari attraversare questo momento, con entrambe le parti consapevoli che la fine della loro relazione è qualcosa più grande di loro. Sono in quella fase del divorzio in cui i documenti sono pronti, ma non sono stati ancora elaborati. È molto strano”, ha scritto nella sua rubrica per il portale web della Formula 1, “L’intesa tra un pilota e la squadra è molto importante. Fai parte della squadra, e vinci e perdi come una squadra. Gestire questa dinamica è sempre una sfida“, ha poi aggiunto il britannico.

Come riporta Soymotor.com, Brawn ha spiegato che questa è una situazione comune quando un pilota sa di non avere un contratto con la squadra. Tuttavia, ciò può provocare danni peggiori quando il pilota non è disposto a collaborare: “Quando a un pilota viene detto che non è più necessario, è uno dei momenti più complicati per una squadra. Sa che non lo ami più e le crepe compaiono molto velocemente. È compito della squadra gestirlo nel miglior modo possibile. Per la mia dolorosa esperienza personale, so che i piloti in questa situazione possono essere qualcosa di negativo“.