Crisi Vettel-Ferrari: “La mia opinione non è più importante”

Ferrari diritto di veto

Credits: Scuderia Ferrari Press Area

La crisi interna tra la Ferrari e Sebastian Vettel continua, anche se la Scuderia di Maranello cerca di nasconderla

Il pilota tedesco è arrivato settimo in Spagna. I suoi team radio e le sue dichiarazioni alla stampa rivelano che il rapporto tra la Ferrari e Vettel è in crisi più che mai. Il tedesco non lo nega, non è contento della Ferrari, non solo per le deludenti prestazioni della SF1000 in questa stagione. Ma anche e specialmente per come è stata gestita la questione relativa al suo rinnovo che poi non è avvenuto. Il tedesco verrà rimpiazzato da Carlos Sainz nel 2021, e quindi lascerà il team di Maranello alla fine del 2020. Il GP di Spagna ha ospitato un nuovo capitolo delle disavventure tra la Rossa e il quattro volte campione del mondo.

Questa volta, incomprensioni via radio e dichiarazioni che non lasciano spazio all’immaginazione. Tutto ciò indica la profonda crisi di cui Vettel e la Ferrari sono protagonisti. Il tedesco è partito dall’11° posto con la mescola media. Il suo ritmo non è stato dei migliori ma ha comunque dato il meglio di sé, portando punti al team. Vettel ha effettuato la sua sosta obbligatoria al 27esimo giro montando la Soft, il che ha fatto pensare che avrebbe effettuato un’ulteriore sosta in un secondo momento. Tuttavia, non è stato così e la strategia con un solo pit-stop gli è valsa il settimo posto. Questo è stato il suo secondo miglior risultato nel 2020.

CONFUSIONE IN CASA FERRARI 

“Miracolo? Abbiamo provato di tutto e anche rischiato, dato che non avevamo niente da perdere. Ho provato a gestire le mescole, seppur prima mi hanno detto di procedere in un modo e poi di fare l’esatto contrario. Infatti dapprima mi è stato chiesto di dare il massimo con le Soft e poi invece ho dovuto gestirle fino alla fine. Siamo stati comunque fortunati. Essendo realistici la nostra prestazione rispecchiava la decima posizione. Abbiamo comunque ottenuto punti importanti in ottica Mondiale”, ha così dichiarato al canale Sky Sports Italia, spiegando il momento di confusione che si è verificato ai box.

Terminare al settimo posto non è stato così facile. La Ferrari dapprima ha chiesto al tedesco di dare tutto quello che poteva con la mescola morbida. Poi a un certo punto, gli è stato chiesto di rallentare per gestire e provare ad arrivare fino alla fine. Riccardo Adami, l’ingegnere di pista di Vettel, infatti gli ha chiesto: “Credi che possiamo andare fino in fondo con queste mescole?” Al che Seb stizzito ha risposto: “Ma è quello che ti ho chiesto prima!”.  Alla fine della corsa, la bomba a orologeria è esplosa nuovamente. Questa volta più forte che mai, sintomo che la crisi tra Vettel e la Ferrari è più intensa che mai.

CRISI INTENSA: VETTEL NON HA PIU’ VOCE IN CAPITOLO IN FERRARI

Quando al tedesco è stato chiesto come la Ferrari possa migliorare la sua monoposto, il quattro volte campione è stato schietto. Pensa di non avere più voce in capitolo in Ferrari ormai. “La mia opinione non è più importante. La monoposto è questa e dobbiamo resistere. E’ una stagione difficile, in cui dobbiamo cercare di fare il meglio possibile con ciò che si ha a disposizione. Ma possiamo fare ben poco per cambiare le cose. L’importante è continuare a lavorare, perché c’è tanto da fare. Anch’io devo migliorare, seppur ci sono troppi alti e bassi, ha così concluso Vettel.