Brawn: “La gara di Shanghai potrebbe slittare a dicembre”
Dopo la sospensione di tutti gli eventi sportivi sul territorio cinese, la FIA e Liberty Media si sono messi subito al lavoro per salvare il Gran Premio di Shanghai
Come tutti gli appuntamenti del mondiale, anche quello cinese ha una certa importanza sul calendario di Formula 1. Proprio per questo, Ross Brawn e i suoi stanno lavorando per capire se anche quest’anno il Circus potrà godere del consueto Gran Premio oppure se sarà inevitabile cancellarlo dal calendario.
A causa dell’espandersi del coronavirus, la salute dei piloti, dei team e dei tantissimi tifosi che avrebbero il piacere di partecipare potrebbe essere messa in serio pericolo. Di conseguenza, dato che sembra improbabile una sostituzione di date con il Gran Premio di Sochi, Brawn ha dichiarato che l’organizzazione sta valutando l’idea di posticipare la gara a dicembre.
IL DILEMMA SUL DESTINO DI SHANGHAI
In un’intervista rilasciata a Motorsport e ad altri media selezionati, il dirigente sportivo britannico ha fatto intendere che la decisione da prendere è ancora in alto mare, a causa dei diversi elementi da dover prendere in considerazione. Del resto, a rischio c’è la salute di tutti coloro che verrebbero coinvolti nell’organizzazione e nello svolgimento dell’evento, per cui non sono sicuramente ammessi errori d valutazione.
“Penso che, se ci fosse anche solo una minima probabilità di non correre ad aprile, lo rinvieremo. Terremo aperta la possibilità di svolgere la gara nel corso dell’anno. La Cina è un mercato entusiasta e in espansione, quindi ci piacerebbe continuare a correre lì”.
In merito alla questione di uno switch Sochi-Shanghai, Brawn ha ammesso di non vederla come una soluzione possibile. Questo, infatti, implicherebbe un notevole impegno da parte di tutti gli organizzatori, che si vedrebbero costretti a più weekend di gara consecutivi. Un’idea molto difficile da realizzare, che metterebbe sotto stress anche le stesse scuderie.
BRAWN METTE PRESSIONE PER RAGGIUNGERE. UN ACCORDO
Mentre tutto il Circus rimane in attesa di scoprire il destino del Gran Premio, lo stesso Brawn sta esercitando un certo sollecito per far sì che entro le prossime settimane venga comunicata una decisione.
“Stiamo aspettando che il promotore e le autorità cinesi prendano una decisione […]. Ci sono due scadenze logistiche: da un lato quella del trasporto via mare, che non è poi così disastroso. Dall’altro, la presenza fisica delle persone sul circuito e questa è una grande sfida. È una fase critica. Una decisione deve essere presa tra due o tre settimane, penso sia il momento in cui bisogna davvero dire come stanno le cose”.
In questi giorni movimentati, quindi, non resta che attendere di conoscere il futuro del Gran Premio di Shanghai, mentre diversi altri sport hanno risentito dell’epidemia. A esserne più toccato è stato il campionato mondiale di atletica leggera indoor, rinviato addirittura al prossimo anno.