DichiarazioniFormula 1

Bottas: “Finalmente un ruolo da leader in Alfa Romeo”

Il pilota finlandese si dice soddisfatto del ruolo di rilievo ottenuto nel team della scuderia svizzera: la fatidica svolta è arrivata?

Ruolo da leader per Bottas in Alfa Romeo? Il finlandese assapora le responsabilità che ha nell’essere un punto di riferimento e fa un bilancio

Nuovo team, nuove responsabilità: è così anche per Valtteri Bottas che ormai è leader in Alfa Romeo. Il finalndese è approdato alla corte del team svizzero a inizio stagione 2022, dopo aver lasciato il vincente team della Mercedes a fine 2021. Ha fatto parte del team di Brackley per ben cinque anni. Con loro ha conquistato dieci vittorie e ha aiutato il team nella conquista di ben cinque campionati del mondo costruttori di fila. Questo però non è bastato a Valtteri per essere trattato allo stesso modo di Lewis Hamilton, leader indiscusso del team Mercedes.

Durante la prima stagione in Alfa, Bottas sorprende positivamente per un quinto posto a Imola. Inoltre, essendosi ormai abituato ai ritmi di lavoro del team, non può che dirsi felice delle maggiori responsabilità che finalmente gli vengono attribuite. Quest’ultimo difatti afferma a RacingNews365.com: “E’ sicuramente interessante. Sento che il ruolo che mi è stato riservato in questo team sia diverso da tutti gli altri che io abbia mai avuto in Formula 1. C’è più coinvolgimento e più informazioni passano anche attraverso di me“.

Bottas parla anche del suo contributo nello sviluppo della nuova monoposto

Il lavoro insieme è iniziato già l’anno scorso. Per quanto mi riguarda cerco di fornire al team la mia esperienza e le conoscenze tecniche che ho, perché so quanto siano importanti i feedback di noi piloti”. Il pilota finlandese prosegue ancora: “Quando sono in fabbrica mi piace essere coinvolto nei lavori di sviluppo, ricevere aggiornamenti e avere delle relazioni dirette all’interno del team. Ciò per poter esprimere i miei dubbi e le mie idee”.

Ed infine sulla nuova monoposto Bottas afferma: “Mi piace conoscere il più possibile i dettagli della vettura. Abbiamo già fatto dei buoni passi avanti rispetto all’anno scorso. Per tirare le somme bisognerà però aspettare di vedere i risultati in pista. Solo così capiremo se i miglioramenti apportati siano corretti e continuare quindi a lavorare nella giusta direzione.

Margherita Ascé

Margherita Ascè

Mi chiamo Margherita, ho 20 anni e studio Comunicazione, Innovazione e Multimedialità all’Università di Pavia. Sono da sempre una grande appassionata di sport con un debole per i motori. Sogno di diventare pit lane reporter della Formula 1 per raccontare e vivere in prima persona le emozioni che solo questo sport sa regalare.

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