Binotto: “Abbiamo recuperato velocità nei rettilinei”

Mattia Binotto Ferrari 2020

Credits: Scuderia Ferrari Press Area

Secondo Mattia Binotto in Ferrari sono riusciti a risolvere i problemi targati 2020, in particolar modo quello della bassa velocità in rettilineo

Imparare dagli errori passati per avere successo in futuro. Questo la strategia adottata dalla Ferrari durante tutto l’arco del 2020, e a meno di un mese dall’inizio dei test pre-stagionali ci si chiede se abbia funzionato. Stando alle parole del Team Principal del Cavallino Rampante, nonostante il congelamento dei regolamenti la SF21 non rileverà in dote i problemi della SF1000. In occasione della presentazione del team, l’ingegnere italiano Mattia Binotto ha rivelato quali aspetti siano stati rivisitati durante l’inverno, uno su tutti la bassa velocità sul diritto.

“Lo scorso anno il problema principale era la velocità di punta in rettilineo. Non solo mancava potenza, ma c’era anche tanto drag. Abbiamo lavorato molto sia sul motore che sull’aerodinamica per ridurre il drag della macchina. Basandoci sulle simulazioni recenti, osservando i dati riguardanti l’erogazione e le prestazioni dell’aerodinamica nella galleria del vento, possiamo dire di aver recuperato un bel po’ di velocità sul diritto” – ha dichiarato Binotto lo scorso 26 febbraio dalla Sala delle Vittorie del Museo Ferrari di Maranello.

“Mi aspetto dunque che la velocità non sarà un problema come in passato” – ha proseguito l’italiano – “Mi auguro saremo competitivi, ma questo lo sapremo solo quando arriveremo in Bahrain. E’ sempre un discorso relativo basato su quanto abbiano fatto i competitor. Siamo però sicuri di avere una monoposto molto più efficiente di quella dello scorso anno”. Per osservare il frutto degli sforzi degli uomini in rosso bisogna attendere il 10 marzo, data in cui è previsto il reveal ufficiale della SF21.