Basta alla politica: ecco cosa vieta ai piloti il nuovo regolamento

fia regolamento politica

© Aston Martin Aramco Cognizant on Facebook

Niente più messaggi politici su magliette o caschi: il regolamento della FIA cambia e ai piloti non è più concessa questa libertà di espressione

Negli ultimi tempi è stato frequente per i piloti utilizzare le occasioni sportive, durante i weekend di gara, per esprimere la propria vicinanza per certi temi civili o denunciare le discriminazioni sociali. Particolarmente attivi sono stati i due campioni del mondo Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, che, forti della propria influenza all’interno del Circus, hanno utilizzato magliette, scarpe, caschi o altro per esporsi sulle questioni di razzismo, omofobia e misoginia. E per questo, talvolta la FIA ha ricevuto critiche per non rispettare, nel regolamento, il principio sportivo di neutralità politica.

COSA PREVEDE IL NUOVO REGOLAMENTO 

Gli interventi, apprezzati da molti e criticati da altrettante persone, sono stati sempre volti a utilizzare la propria visibilità per dar voce a chi non ha la possibilità di mettersi in mostra. Dal prossimo anno, però, questa pratica sarà vietata dalla FIA, per preservare la neutralità politica nel regolamento. Una modifica al nuovo Codice Sportivo Internazionale, che entrerà in vigore dal prossimo 1 gennaio del prossimo anno, vieta infatti ai piloti di fare alcun tipo di dichiarazione su questi temi, se non espressamente approvata dalla FIA.

La realizzazione e l’esibizione in generale di dichiarazioni o commenti politici, religiosi e personali violano il principio generale di neutralità promosso dalla FIA ai sensi del proprio statuto, salvo previa approvazione scritta della FIA per le competizioni internazionali, o per le competizioni nazionali di propria competenza.” si scrive nel nuovo regolamento.

Sebbene non sia specificata la sanzione prevista nei casi di infrazione di tale regolamento, la violazione del Codice Sportivo comporta, di norma, sanzioni che vanno da una multa pecuniaria di 250.000 euro all’esclusione dalla partecipazione ad una gara di Campionato.