Auguri Russell, 24 anni e un’occasione d’oro tra le mani
George Russell compie 24 anni e il 2022 potrebbe essere l’anno della consacrazione
Nato il 15 febbraio 1998, George Russell è considerato dagli addetti ai lavori uno dei talenti più cristallini del paddock. Non è mai facile giudicare un pilota costretto dalla propria monoposto a lottare nelle retrovie. Eppure il giudizio sul giovane pilotino inglese è pressoché unanime: si tratta di un astro nascente. Dopo tre anni in Williams, a fare sportellate per finire in zona punti, finalmente l’occasione di una vita, l’approdo in Mercedes. Oggi Russell compie 24 anni e ha un’occasione irripetibile.
Dagli esordi nei kart alla Formula 1
Si sa, chiunque sieda su una monoposto di Formula 1 è nato e cresciuto con i motori. Per arrivare a certi livelli, infatti, è necessario dedicare la propria vita, fin dalla tenera età, alle quattro ruote. Russell non fa eccezione. E’ nel 2006, all’età di 8 anni, che il piccolo George si affaccia al mondo dei kart. Il ragazzo nato a King’s Lynn trascorre otto anni in quella che può essere considerata la scuola per eccellenza degli aspiranti piloti. Tra una categoria e l’altra il ragazzo d’oro conquista svariati successi, il più importante dei quali il campionato europeo CIK-FIA nella classe KF3 nel 2012.
Il passaggio dai kart ai campionati di categoria superiore è spesso traumatico. Il 2014 però è un anno fondamentale nella sua carriera. Russell, infatti, esordisce in Formula 4, vincendo cinque gare e aggiudicandosi il titolo di campione. E’ questo il momento in cui il giovane britannico riesce ad attirare le attenzioni degli addetti ai lavori. Da quel lontano 2014 la carriera di George Russell è un’ascesa inarrestabile. Sale tutte le categorie, raccogliendo successi e consensi ovunque.
Il passo dalla Formula 4 alla Formula 1 è breve se ti chiami George Russell. Nel 2015 e nel 2016 corre in Formula 3. Nel 2017 la svolta. Arriva la chiamata Mercedes ed entra a far parte dell’accademia della scuderia tedesca. Gareggia nel campionato GP3, che domina in lungo e in largo con il team ART, la stessa scuderia che gli permette di fare il salto in Formula 2 nel 2018. Al suo primo anno nella categoria si laurea campione del mondo, guadagnandosi la promozione nella massima serie.
I difficili anni in Williams
La carriera di Russell inizia in una scuderia storica, la Williams. La squadra crede molto nel proprio pilota, ma non gli fornisce una monoposto che gli permetta di mettere in risalto il proprio potenziale. Il confronto con il compagno di squadra Kubica, almeno per quanto riguarda il giro secco, è tutto dalla parte di Russell. 21 appuntamenti stagionale, 21 volte davanti al compagno in qualifica. La storia non cambia quando, nelle stagione 2020 e 2021 viene affiancato da Nicholas Latifi. In gara, però, l’inglesino fatica a brillare, complice una monoposto non all’altezza. Il 2020, però, è anche l’anno in cui può mettersi in mostra con Mercedes. Lewis Hamilton è costretto a dare forfait nel GP di Abu Dhabi. Russell, chiamato a sostituirlo, disputa una gara magistrale e solamente la sfortuna gli nega il trionfo.
It’s happening. 🖤🔥 pic.twitter.com/Liy0l4DoNd
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) February 11, 2022
Russell, il regalo più bello per i 24 anni è l’approdo in Mercedes
Adesso però il giovane George dovrà dimostrare di avere il passo per stare con i migliori. L’eredità lasciata da Valtteri Bottas non è particolarmente pesante, ma il gioiellino inglese vuole dimostrare tanto. Nelle dichiarazioni dei giorni scorsi ha mantenuto un profilo basso, ma in cuor suo sa che questa è l’occasione di una vita. Stare al fianco di Lewis Hamilton potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. Tante occasioni, ma anche tanta pressione. “Da un grande potere derivano grandi responsabilità” diceva lo zio Ben a Peter Parker. E guidare per la scuderia capace di vincere otto campionati costruttori consecutivi è un onere – e un onore – non da poco. Sarà capace Russell di ripagare la fiducia? “Vietato sbagliare, George“- diranno alcuni.
Per il momento però, caro Russell, goditi i tuoi 24 anni, non ti curar di loro, ma guarda e passa [un buon compleanno].