Dichiarazioni Formula 1 Primo piano Obiettivo 2030: Audi svela la R26 concept 13 Novembre 2025 Anna Cacciatori © @audi_f1stars / X Dalla R26 Concept al sogno mondiale: Audi prepara la scalata Audi ha presentato la concept car R26, anticipando il suo debutto in Formula 1 nel 2026 e fissando un obiettivo a cinque anni per competere ai vertici della categoria. L’azienda mira a lottare per il titolo mondiale del 2030. Durante un evento di lancio a Monaco, il marchio tedesco ha svelato la sua nuova identità visiva. Include una livrea argento, rossa e nera per la R26 Concept: un’anteprima della prima monoposto di Formula 1 di Audi, sviluppata per le nuove normative tecniche e successiva all’acquisizione di Sauber. Audi aveva annunciato per la prima volta nel 2022 l’ingresso nella massima categoria, acquisendo inizialmente una quota del 25% in Sauber. In seguito ha rilevato completamente la squadra in vista di un rebranding totale nel 2026. Successivamente ha ceduto una quota di minoranza al fondo sovrano del Qatar per sostenere i costi della ristrutturazione della scuderia svizzera e dell’avvio del programma interno di power unit a Neuburg. L’amministratore delegato di Audi, Gernot Doellner, ha dichiarato che il marchio punta a lottare per il titolo mondiale a partire dal 2030, senza però nascondere “grandi ambizioni” già per le prime stagioni nella serie. “Nei prossimi due anni saremo sfidanti“, ha detto Doellner, accompagnato all’evento dal direttore tecnico e operativo del team Mattia Binotto, dal team principal Jonathan Wheatley e dal CEO di Formula 1 Stefano Domenicali. “Dobbiamo migliorare rispetto a dove siamo oggi e abbiamo ambizioni anche per il 2026 e il 2027. Questi anni sono quelli da sfidanti. Dal 2028 in poi vogliamo diventare veri concorrenti. Nel 2030 lottare per il campionato“. La nuova filosofia Audi prende forma L’ex team principal Ferrari e specialista delle power unit, Mattia Binotto, sostiene che la decisione di Audi di sviluppare internamente sia la monoposto sia il motore darà alla squadra un “vantaggio competitivo” rispetto ai team clienti. “Per diventare in futuro una scuderia di successo e vincente è un requisito, anche se questo può aggiungere complessità“, ha dichiarato. “Avere il pieno controllo sia sul telaio che sulla power unit ti dà un vantaggio competitivo e tecnico. Poiché per Audi non si tratta solo di partecipare, ma di vincere. Direi che era scontato. Quindi accettiamo la complessità perché abbiamo un’ambizione chiara“. Il team principal Wheatley ritiene che l’attuale squadra, reduce da una disastrosa stagione 2024, abbia già ritrovato slancio dopo i grandi miglioramenti che l’hanno riportata nel combattuto centro gruppo quest’anno. “Sono stato estremamente incoraggiato da ciò che ho trovato. Un team molto più giovane di quanto mi aspettassi, con una mentalità più aperta di quanto pensassi, che aveva già iniziato il percorso per diventare una scuderia competitiva, piuttosto che considerare un successo semplicemente portare due monoposto in gara ogni domenica”, ha ammesso l’ex direttore sportivo Red Bull. “Ora siamo in un processo di trasformazione. L’investimento e la fiducia di Audi nella squadra sono straordinari, e questo si percepisce. Ogni singolo giorno sentiamo i progressi che stiamo facendo e guadagnamo maggiore fiducia. È importante per costruire slancio e andare avanti. Se volete una prova di questo spirito, la scuderia ha compiuto quasi l’incredibile in Brasile lo scorso weekend. Hanno costruito una monoposto completamente nuova per Gabriel in un periodo di tempo molto breve. Questo team non sarebbe stato in grado di farlo un anno fa e non deriva dagli strumenti o dagli investimenti. Ciò che è cambiato è lo spirito, la fiducia in sé stessi. Tags: 2025, Audi, Mattia Binotto Continue Reading Previous Brundle sulla McLaren: “La situazione può ribaltarsi a Las Vegas”Next I fan mostrano sostegno a Hamilton e Leclerc