DichiarazioniFormula 1

Aston Martin-Vettel: Glock mette in guardia il connazionale

L’ex pilota di F1 ha commentato lo sfortunato weekend australiano della scuderia britannica

La Aston Martin deve raccogliere i cocci di un weekend australiano disastroso e di una stagione che non vuole decollare

Lo scorso weekend australiano è stato tutto da dimenticare per la Aston Martin. Il ritorno rovinoso di Sebastian Vettel, una performance insufficiente per Lance Stroll, uniti ai numerosi errori e sanzioni, hanno infatti scandito i tre giorni di Melbourne, conclusisi con uno 0 in classifica. In vista delle prossime gare, l’imperativo è dunque ritrovare il giusto passo per la stagione in corso.
La delusione del team è palpabile, così come le difficoltà che sta affrontando. Lo sa benissimo Timo Glock, che, in un articolo pubblicato su Sky Germany, ha parlato della possibilità che Vettel possa perdere presto la pazienza.

“Ora bisogna aspettare le prossime gare” 

Glock non risparmia le critiche ad è fermamente convinto che le uniche persone a meritare delle lodi all’Aston Martin dopo il GP di Australia siano i meccanici: “Cosa possiamo dire a riguardo? La squadra di Sebastian Vettel ha vissuto un weekend assolutamente negativo sotto ogni aspetto. Gli unici da segnalare sono i meccanici, che hanno fatto miracoli per riportare in pista le vetture. Ma sia Vettel che il compagno di squadra Stroll hanno avuto un weekend completamente irregolare, con numerosi errori”.

Il tedesco ha anche detto la sua circa l’incidente in qualifica tra Stroll e Latifi: “Questa non è una situazione facile per il nuovo Team Principal Mike Krack. E’ arrivato all’Aston Martin e ha tante cose su cui lavorare. Sarà una strada difficile per tutta la squadra. Posso immaginare che Vettel a un certo punto perderà la pazienza perché lui stesso sa quanto tempo ci vuole per risalire da un livello così basso. Pertanto, sorge la domanda se voglia ancora farlo da solo. Ora bisogna aspettare le prossime gare e vedere come può motivarsi e cosa decide poi per il suo futuro“, ha concluso Glock.

Erika Mauri

Metà brianzola e metà romana, ho una Laurea Triennale in Lingue Straniere e una Laurea Magistrale in Linguistica, entrambe conseguite nella Capitale; da sempre amo scrivere e lavorare con la lingua italiana in tutte le sue forme. Mi definisco una persona dinamica, intraprendente, coraggiosa e amante delle sfide, faccio della mia capacità organizzativa e del problem solving due delle mie qualità migliori, insieme alla facilità di collaborare con altri in gruppo e a un pizzico di anticonformismo. Amo viaggiare e sono appassionata di tecnologia, spazio, cinema, musica, lettura e, ovviamente, di Formula 1.

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