Alpine si aspetta di vincere almeno due gare nel 2022
Nel 2022 ci si aspetta che arrivino i frutti della rivoluzione in atto ad Enstone
La crescita della Renault, spinta anche dal nuovo CEO, Luca De Meo, si sta dirigendo verso il definitivo salto di qualità, almeno stando agli obiettivi prefissati dal team: la vittoria di almeno una gara. La Alpine, nuovo marchio con cui il team di Enstone correrà, ha avviato una profonda rivoluzione, i cui frutti, secondo gli addetti ai lavori, potrebbero essere sorprendenti.
La rivoluzione capitanata da De Meo, ha visto il ritorno di Fernando Alonso accanto ad Esteban Ocon, l’arrivo di Davide Brivio come direttore corse e la promozione a team principal per Marcin Budkowski. L’obiettivo è quello di migliorare lo score del 2020, conquistando più podi e magari anche qualcosa in più…
In un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine, De Meo ha sottolineato che Alpine dovrebbe “farsi notare il più spesso possibile in televisione e sui giornali al massimo dal 2022, quando dovremo essere regolarmente sul podio e vincere almeno una o due gare”.
FORMULA 1, AL CENTRO DEL PROGETTO
“La Formula 1 è al centro della nostra attività. Da 43 anni partecipiamo al grande circus. Le vetture di serie sono prodotte nello stabilimento di Dieppe, esempio della migliore manifattura industriale francese, quelle da corsa tra Viry, in Francia, ed Enstone, in Inghilterra. Alpine per noi significa sport, competizione, applicazione dell’eccellenza tecnologica Renault. Su strada vogliamo renderlo un marchio a emissioni zero ma conservando il dna sportivo”.
“Mi piace cercare l’anima di un marchio nelle radici della sua storia per proiettarla nel futuro. E Alpine ha tanta storia, ma anche un futuro”, conclude il cinquantantrenne italiano, con cui il team francese spera di tornare grande.
Sulla presentazione della nuova vettura ancora non ci sono notizie ma la nuova livrea potrebbe avere del rosso, del bianco e del blu, in onore dei colori storici della Alpine.