Alonso torna per conquistare il terzo mondiale?
Fernando Alonso afferma che non tornerà in Formula 1 con l’obiettivo di conquistare un terzo titolo mondiale, nonostante sia ciò che vorrebbe di più
Lo spagnolo è consapevole dei limiti che troverà quando raggiungerà la Renault, team di metà griglia. Alonso sottolinea che tornerà a gareggiare ma non con l’obiettivo di ottenere il terzo titolo mondiale. Il pilota asturiano ha firmato per il quinto miglior team di quest’anno, quindi preferisce essere cauto, così da non deludere se stesso e le aspettative della Renault.“Vorrei dire che torno per vincere, ma conosco i limiti esistenti, quindi sono dubbioso su ciò che succederà soprattutto nel 2021″ afferma Alonso su un eventuale terzo titolo mondiale.
L’asturiano prosegue spiegando il perché preferisce essere cauto, anziché fare eclatanti proclami. “Il 2022 è una scommessa per tutti e molti team come Renault, Red Bull, Ferrari e Aston Martin sperano di trarne beneficio. Tutti pensano che sarà l’anno in cui tutto cambierà e rivoluzionerà la Formula 1. Indubbiamente lo spero, ma nessuno sa con certezza cosa succederà e non voglio pormi grandi obiettivi in questo ritorno che è già così bello” dichiara il due volte Campione del Mondo.
L’ASTURIANO TORNA PER LA SUA PASSIONE PER IL MOTORSPORT
“Torno in Formula 1 perché amo guidare ed è una categoria che esce più o meno indenne dalle limitazioni imposte dalla Pandemia. Approdo nuovamente in una squadra che mi emoziona molto, che è stata per me una famiglia. Torno felice e preparato dopo due anni, ma carico. Gareggerò ogni 15 giorni sulle monoposto più sofisticate del Motorsport. Quando il semaforo diventa verde tutti vorremo vincere, titoli, podi, praticamente tutto. Ma sono consapevole dei limiti e delle difficoltà che riscontreremo” afferma Alonso.
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— Renault F1 Team (@RenaultF1Team) September 22, 2020
LE OFFERTE RICEVUTE DA PARTE DELLE DIVERSE CATEGORIE
Alonso ha ricevuto diverse offerte da varie categorie, come la Formula E o il Campionato del Mondo di Rally. Perciò lo spagnolo dichiara: “Quando ho iniziato a imbattermi nelle altre discipline e quindi in nuove sfide, ho ricevuto proposte di tutti i tipi. Per la Nascar, ad esempio, anche se si trattava di un paio di gare come Daytona 500. Mi è stato proposto di disputare la Formula E con Agag e di entrare anche a far parte di una categoria emergente, il World Rallycross”.
“L’idea di tornare nel 2021 c’è sempre stata, ma non sapevo come mi sarei sentito. Dopo tanti anni, con una Pandemia in atto e il nuovo regolamento che verrà approvato nel 2022, ero un po’ dubbioso sul da farsi. Così ho deciso che la cosa migliore era prepararmi al meglio per il 2022 e non restare fuori dal Circus così a lungo” prosegue. Dal giorno in cui l’asturiano ha annunciato il suo ritiro dalla Formula 1, ha sempre sottolineato che quello era un “arrivederci”. Riconosce, però, che non sapeva con certezza se sarebbe stato possibile tornare.
Perciò a tal proposito afferma: “Sapevo che se fossi tornato sarebbe stato nel 2021, perché nel 2019 e nel 2020 con le stesse vetture l’idea non mi avrebbe attirato. Non volevo salutare definitivamente la Formula 1, così ho chiuso la porta al 95%, ma quel 5% è sempre rimasto aperto. Ho partecipato alle sfide che mi incuriosivano di più in quel momento e sono andate meglio del previsto”.
“Ho vinto la 24 Ore di Daytona con Cadillac, il Campionato del Mondo Endurance e la 24 Ore di Le Mans due volte con la Toyota. Potevo concentrarmi sulla 500 Miglia di Indianapolis o sulla Dakar, ma è una gara all’anno. Io, invece, ho bisogno di più di una gara all’anno perché mi piace guidare e mi piace ciò che sono quando sono al volante” prosegue lo spagnolo che imbattendosi in altre categorie, non solo ha preso parte a gare storiche, ma si è tolto belle soddisfazioni e altrettante ne ha regalate agli appassionati.
SOGNAVO LE MANS DAL 2014
Alonso, sin dai tempi in cui era in Ferrari, era curioso di esplorare altre categorie. “Nel 2014, quando ero alla Ferrari, ho parlato con Montezemolo di lasciarmi correre con la Ferrari in GT . Nel 2015 con la McLaren, l’idea era di correre con la Porsche. Così, quando ho lasciato la Formula 1 ho potuto vivere quelle gare che avevo in testa come Le Mans, Daytona, il Campionato del Mondo Endurance, la Dakar” afferma per concludere.