Alonso risponde alle critiche fatte per la partecipazione ai test

Alonso risponde alle critiche fatte per la partecipazione ai test

Credits: Renault F1 team Facebook

Fernando Alonso risponde alle innumerevoli critiche mosse dopo che la FIA gli ha concesso di partecipare ai test post-stagionali di Abu Dhabi

Alonso ha ammesso di essere felice di vedere i suoi rivali così preoccupati per la sua partecipazione ai test e risponde alle critiche che ne sono scaturite. Lo spagnolo infatti chiarisce che l’obiettivo sarà l’adattamento. In ottica del suo ritorno nel 2021 per lui è necessario riprendere il ritmo con i bolidi di Formula 1, visto la sua assenza dal Circus per ben due anni. Perciò ci tiene a sottolineare che attualmente non sarà in grado di aiutare molto nello sviluppo delle monoposto. Lo stesso Abiteboul ha difeso la presenza dell’asturiano ai test, dopo le polemiche fatte dal team principal della Racing Point, Szafnauer.

L’asturiano è ben consapevole di essere oggetto di critiche nel Paddock, perché i suoi rivali non vogliono che sia a Yas Marina il 15 dicembre al volante della Renault RS20. Perciò Alonso in un’intervista a Sky Sports F1 risponde così alle critiche scaturite dalla sua partecipazione ai test: “So che stanno parlando molto di me. Sono contento che i rivali si preoccupino tanto di un test che mi serve per riadattarmi alla velocità. Possono stare tranquilli, perché l’obiettivo sarà quello di effettuare più chilometri possibili per me”

NORRIS CRITICA ASPRAMENTE L’AUTORIZZAZIONE CONCESSA ALL’ASTURIANO

Ricordiamo che con la modifica del format dei test post-stagionali non vi saranno più i test dedicati agli pneumatici della prossima stagione. Con le restrizioni approvate quest’anno, i test saranno dedicati esclusivamente ai giovani piloti. A tal proposito uno dei piloti che ha mosso più critiche per la partecipazione di Fernando Alonso a tali test è Lando Norris. Il britannico non trova alcun senso al fatto che il pilota asturiano possa macinare chilometri nei test riservati ai giovani piloti

Infatti ci tiene a sottolineare che Alonso ha disputato più di 300 gare e ha fatto anche innumerevoli test. Perciò ritiene che non avrebbe dovuto ottenere l’autorizzazione dalla FIA soltanto per il semplice fatto che non ha gareggiato in Formula 1 negli ultimi due anni. “E’ chiaro che Fernando non sia un giovane pilota e ha fatto più di una gara, oltre a molti test durante la sua carriera in Formula 1. Non capisco come mai stiano modificando le regole per lui. Penso che ciò non dovrebbe essere permesso“, ha così affermato Norris.