Alonso: l’età è davvero solo un numero?
Con il passare degli anni, l’età dei piloti presenti in pista è aumentata: Alonso e Hamilton quelli con più gare alle spalle
Il pilota dell’Aston Martin, quarantaduenne, è attualmente il più esperto in griglia, e non sembra tanto intenzionato ad abbandonare questo titolo. Fernando Alonso è la prova vivente che, anche nella Formula 1, “l’età è solo un numero”, una frase sentita e risentita nello sport. E questo anche grazie alla presenza ancora stabile del due volte Campione del mondo. Ma nonostante per gli appassionati della Formula, la figura dello spagnolo costituisca ormai una costante, non tutti vedono di buon occhio la sua presenza sul circuito. Tra i pareri contrastanti, troviamo anche quello dell’ex pilota tedesco Ralf Schumacher.
Per il tedesco, avere più piloti oltre gli “anta” in griglia non rappresenterebbe un buon segno. Anzi, è necessario creare più opportunità anche per i giovani talenti. Basti pensare a come Oscar Piastri sia stato uno dei pochi a essere entrato nella categoria successiva in seguito alla sua conquista, nel 2021, del Campionato Mondiale di Formula 2. Opportunità, invece, non concessa ai Campioni degli anni seguenti: Felipe Drugovich e Theo Pourchaire.
Il Circus dovrebbe concedere più occasioni ai giovani?
Con Alonso ancora alla guida dell’Aston Martin e Lewis Hamilton che compirà quarant’anni nel 2025, l’età sembra essere davvero solo un numero nella Formula 1. “È necessario rompere questo circolo vizioso, dare di nuovo una possibilità ai giovani piloti” ha dichiarato il più giovane dei fratelli Schumacher a Speedweek. “Nulla contro Alonso” ci ha tenuto però a precisare il tedesco, “ma l’obiettivo della Formula 1 non può essere quello di diventare sempre ‘più vecchia’“. Secondo Schumacher i diversi team hanno “paura” di dare la loro fiducia a nuovi piloti, ma ciò potrebbe cambiare in seguito all’ottimo debutto di Oliver Bearman con la Ferrari nel Gran Premio dell’Arabia Saudita. “Era davvero importante che qualcuno di nuovo arrivasse e ottenesse un buon risultato” ha poi concluso l’ex pilota, “speriamo che ciò comporti l’arrivo di nuovi piloti“.