Alonso fa magie con Corolla in Argentina

Alonso

Credit: Fernando Alonso, Twitter.com

Invitato di lusso all’evento Toyota Gazoo Racing Day in Argentina, lo spagnolo ha preso parte alla presentazione del GR Sport con la nuova Toyota Corolla del Super TC2000

Dopo un giro di ricognizione al fianco del pilota argentino Matías Rossi, sulla Toyota alla scoperta del tracciato, Alonso ha avuto l’onore di scoprire la nuova Hilux GR Sport e mostrarla ai presenti.
Questa è dotata di un motore V6 da 236 cavalli, un cambio automatico a sei velocità e diversi miglioramenti delle sospensioni, che gli conferiscono eccezionali prestazioni dinamiche. In più, presenta rinnovati design interni ed esterni che riflettono l’evoluzione del modello. Sono inoltre ancora presenti poi le opzioni diesel di 177 cavalli con opzione di cambio manuale o automatico, entrambe di sei velocità.

I colleghi di Soymotor.com sono stati testimoni di questa scoppiettante giornata. Da protagonisti, hanno vissuto alcuni emozionanti giri di pista nelle mani esperte di Tito Bessone, che li ha condotti lungo le curve del tracciato argentino. Qui il terreno non è dei più semplici da affrontare: frenate improvvise, forti accelerazioni, ghiaia, fango, fossati e salti rappresentano delle grandi sfide.

1’20 SEPARA ALONSO DAL RECORD

Come pilota delle prime volte, Fernando si è rivelato nuovamente un’incredibile scoperta.
È la prima volta che guido una trazione anteriore ed è stato molto divertente. Tra la macchina, che era nuova, e il circuito, che non conoscevo, è stata una giornata divertente in termini di apprendimento” – ha affermato Fernando a Mundo Sport.
“Trattandosi di un’auto a trazione anteriore, il punto più importante da considerare è l’uscita dalle curve, in modo che la macchina non perda trazione” – ha sottolineato lo spagnolo.

L’asturiano non ha però finito di stupire. Ha chiesto che sulla Corolla Toyota venissero montati altri pneumatici per tentare di sfidare il crono record di Matías Rossi con la stessa macchina.
Ebbene, ci è quasi riuscito! Pur con poca esperienza e conoscendo a stento la pista, è arrivato a solo un secondo dal pilota argentino.