Dakar Dichiarazioni Alonso: “E’ stata una tappa mentalmente impegnativa” 8 Gennaio 2020 Sabrina Aceto Credit: Fernando Alonso Instagram La quarta tappa della Dakar è stata lunga e difficile per Fernando Alonso, che non è stato in grado di ottenere lo stesso risultato avuto ieri, concludendo in 13esima posizione, a 26 minuti da Stéphane Peterhansel Inizio sprint per Fernando Alonso e Marc Coma, sebbene il duo spagnolo abbia sofferto e perso minuti importanti, perché sono rimasti bloccati dietro Yasir Bin Seaidan e non hanno avuto una buona visibilità per gran parte della tappa. Così hanno concluso in tredicesima posizione dopo quattro ore e mezza di tappa , 26 minuti e 21 secondi dietro a Peterhansel. Per quanto riguarda la classifica generale, il duo spagnolo è nella Top 20, a 2 ore 59 minuti e 27 secondi da Carlos Sainz. A fine giornata, Alonso ha fatto il punto della situazione dopo essere stato per più di dieci ore nella sua Toyota Hilux. Visualizza questo post su Instagram Etapa larga y exigente mentalmente. Zonas de muchas rocas y casi trial!! 😅 . A partir de mañana otro desafío, las dunas! A por ellas ✊️ ______________________________________ Long and mentally demanding stage. Many rocky areas and almost trial at times !!😅 . More challenges ahead tomorrow, the dunes!! Ready✊️ #toyota #gazooracing #dakar Un post condiviso da Fernando Alonso (@fernandoalo_oficial) in data: 8 Gen 2020 alle ore 7:19 PST “E’ stata una tappa molto lunga, difficile e movimentata. Siamo partiti alle 7:45 e abbiamo terminato alle 19:00, quindi ho trascorso dieci ore in macchina. Ho buone sensazioni, seppur abbiamo perso un po’ di tempo all’inizio della tappa, quando sono passati Nasser e Yazeed e inoltre abbiamo avuto anche una foratura. Nell’ultimo stint di 150 chilometri abbiamo perforato l’ultima ruota che avevamo a disposizione, perciò abbiamo dovuto attraversare lentamente luoghi con molte rocce ed è stato complicato”, ha così affermato il due volte Campione del Mondo di Formula 1. NON E’ MANCATA L’AUTOCRITICA Fernando Alonso ha dichiarato che gli manca la velocità a causa dell’inesperienza in questo tipo di competizione: “Ho bisogno di molto ritmo. Ieri prevedevo che nelle zone rocciose avrei riscontrato delle difficoltà, specialmente in termini di velocità, ma sono contento di essere qui e di non aver avuto contrattempi gravi. Chi disputa gare del genere da tutta la vita è più preparato a ogni evenienza. Durante la seconda settimana dovremmo avere dei benefici in più, ma cercherò di imparare il più possibile. E’ stata una tappa super stressante perché 150 chilometri senza rimpiazzo sono diventati infiniti”. ALONSO SPIEGA CHE E’ STATA UNA TAPPA ESTENUANTE Inoltre, il pilota spagnolo ha accusato la fatica riconoscendo che è stata la tappa più dura fino ad oggi. Innanzitutto, per la sua durata, e poi per la difficoltà tecnica riscontrata nella navigazione e nel terreno, perciò ha concluso affermando: “La più difficile, senza dubbio. Dieci ore in macchina, stressanti in ogni modo dall’inizio, per la navigazione e la conformazione del terreno pieno di pietre, infatti a volte ci sono stati momenti in cui abbiamo dovuto respirare profondamente entrambi e rifocalizzare per continuare, perché è stato mentalmente super impegnativo per entrambi”. Tags: 2020, Fernando Alonso, Marc Coma, Toyota Continue Reading Previous La Mercedes ha preferito Bottas per non rovinare OconNext Red Bull con Honda a lungo termine