Allerta Las Vegas, alto rischio di graining in pista
Il weekend più atteso di tutto il calendario è ormai arrivato, tuttavia a spezzare l’entusiasmo per Las Vegas sarebbero le basse temperature e gli alti valori di graining
Stando al tempismo calcolato dall’organizzazione, il Gran Premio di Las Vegas si terrà a metà novembre. Periodo dell’anno preoccupante, visto i cambi di temperatura enigmatici gentilmente concessi dal deserto del Nevada. In cui, si prevedono temperature di 6-7 gradi verso la sera. La prima azione in pista si avrà (come da copione) con la prima sessione di prove libere, che darà modo ai team di capire come muoversi, e quale strategia utilizzare per il weekend glaciale. Tuttavia, non sono i malanni stagionali a preoccupare per il GP di Las Vegas con queste temperature, ma quanto più il fenomeno del graining.
Il graining, è un fenomeno che si verifica sulla superficie dello pneumatico, se non portato alla giusta temperatura. Questo cosa comporta ? Numerose lesioni sulla superficie della gomma, che inevitabilmente costringeranno il pilota ad un cambio gomme. Visto la preoccupazione, Pirelli (unico fornitore) vuole vederci chiaro sulla questione, dimostrando massima trasparenza nelle sue dichiarazioni. “Abbiamo avuto dei test pre-stagionali a Barcellona con temperature simili, ma qui si parla di un tracciato differente. Con tutti questi rettilinei, significa che la gomma avrà poche curve in cui andare a riscaldarsi, per questo ci aspettiamo molto graining“, spiega Mario Isola.
Come comportarsi dunque ? Come espresso precedentemente, Pirelli ha manifestato tutta la sua trasparenza, rendendo nota la situazione all’organizzazione e a tutti i team, cercando di portare la soluzione migliore per il weekend. Per questo, Mario Isola, boss Pirelli, parla delle opzioni presenti sul tavolo: “Abbiamo deciso di optare per le componenti più morbide per questo weekend, perchè ci aspettiamo temperature piuttosto basse. Abbiamo parlato anche della questione delle termocoperte, se alzare o meno la temperatura. Ma non credo che ci sia bisogno di alzarla. Alla fine, settanta gradi è una temperatura che ti permette di raggiungere un buon livello di riscaldamento, e uscire con un ottima condizione di grip”.