Alesi si sbilancia: “Sainz mi ricorda molto Prost”

Alesi si sbilancia: "Sainz mi ricorda molto Prost"

Credits: Ferrari Press Area

Il francese vede molti dettagli simili tra il modo di fare e di lavorare del nuovo pilota di Maranello e il suo ex compagno di scuderia

I paragoni in Formula 1 generano sempre molte discussioni. Non ne rimane esente l’ultimo confronto fatto da Jean Alesi, che ha espresso la propria approvazione nei confronti dell’accoppiata Sainz – Leclerc, sottolineando come lo spagnolo gli ricordi molto Alain Prost. In particolar modo, dopo aver condiviso il sedile della Ferrari nel 1991, Alesi ha evidenziato come alcuni tratti del carattere di Sainz siano molto simili a quelli di Prost, così com il suo modo di approcciare il lavoro in team.

Quando penso a Charles Leclerc e Carlos Sainz“, ha dichiarato Alesi a La Gazzetta dello Sport, “mi ricordo della canzone di Adriano Celentano: “Siamo la coppia più bella del mondo“. Mi entusiasmano entrambi, soprattutto Carlos perché negli ultimi anni è cresciuto molto e lo ha fatto nel migliore di modi. Ha superato tante fasi, ma non si è mai lasciato andare, non si è mai arreso. Sono sicuro che se continuerà in questo modo, farà del ben a se stesso e alla Ferrari“.

SAINZ COME PROST

Insomma, per Alesi il neo assunto in casa Ferrari ha tutte le carte in regola per scrivere una pagina importante nella storia del team di Maranello. In particolar modo, secondo l’ex pilota, Sainz ha la caratteristica di costruire lentamente le sue capacità, imparando dagli errori e non avendo fretta di arrivare alla vetta. Un’abilità, questa, che Alesi aveva intravisto anche in Prost negli anni trascorsi insieme proprio in Ferrari.

La sua caratteristica principale è quella di sapere come terminare al meglio il lavoro. È un pilota che fa tutto passo dopo passo, strutturando il fine settimana come un obiettivo in più da raggiungere. Se il sabato si qualifica in quinta posizione, c’è da sperare che salga sul podio la domenica. In questo senso, mi ricorda molto Alain Prost che, indipendentemente dalla macchina, otteneva sempre quello che voleva. I venerdì e i sabato eravamo sempre molto distanti, però poi sapeva come sfruttare ogni opportunità che la gara gli offriva e ottimizzava sempre il risultato“.

Di conseguenza, Sainz potrebbe davvero conquistare il podio insieme alla scuderia di Maranello, nella speranza che questa abbia altrettante possibilità di rivincita rispetto allo scorso anno. Ma come entrerà questo carattere dello spagnolo in un team in cui l’altro sedile è occupato da niente meno che Charles Leclerc? Secondo Alesi, questo non dovrebbe creare problemi. Entrambi sono sicuramente piloti molto attenti e molto competitivi, ma sanno che quest’anno devono lavorare per ricostruire la squadra

Non credo che ci sia tanto da pensare in termini di rivalità tra i due, perché entrambi sanno di dover pensare alla rivincita della scuderia. Leclerc ha già avuto compagni di squadra forti, ma sa gestire la pressione e la competizione interna. Non credo ci saranno un primo e secondo pilota. Ma sicuramente qualcosa cambierà per Leclerc, rispetto allo scorso anno. Non ha più la giustificazione dell’essere giovane. E avrà a che fare con un compagno come Sainz, che commette davvero pochi errori“.

UN’OCCHIATA AL MONDIALE 2021

Quella che si appresta a iniziare, dunque, sarà una stagione interessante per la Ferrari e sono in molti a non vedere l’ora di capire cosa succederà tra Leclerc e Sainz. Tuttavia, secondo Alesi anche la competizione tra i team dovrà essere seguita con attenzione. Dopo i test in Bahrain, nessuno ha probabilmente ancora svelato le proprie carte e aleggiano ancora molte incognite sui reali livelli delle scuderie.

Per Alesi sarà un mondiale molto equilibrato. Nonostante la Mercedes abbia avuto diversi problemi sul circuito del Sakhir, questo non significa che anche quest’anno possa essere la principale potenza in pista. Del resto, se a guidare una delle due Frecce d’Argento c’è un pilota come Lewis Hamilton, la sorpresa può essere sempre dietro l’angolo. Tuttavia, l’ex pilota è convinto che Max Verstappen possa vincere e mettere i bastoni tra le ruote alla scuderia tedesca, rendendo più interessante la stagione.

Dietro di loro, la McLaren motorizzata Mercedes sarà forte e la Aston Martin sarà almeno al livello dello scorso anno. Poi c’è la Ferrari. I test suggeriscono che sia migliorata, che abbia qualche cavallo in più. I tempi non sono poi così significativi, al di là dell’entusiasmo dimostrato dalla scuderia. Contro la McLaren e la Aston Martin, non avrà vita facile“.