Aggiornamenti Mercedes: cosa e dove arriveranno

Mercedes annuncia i primi aggiornamenti: fondo e sospensioni anteriori, Imola nel mirino

Dopo un dominio durato otto anni, dall’entrata in vigore dei nuovi regolamenti nel 2022, Mercedes non è mai riuscita a brillare. L’exploit di Russell in Brasile a fine della scorsa stagione sembrava poter essere una scintilla a riaccendere il fuoco delle Frecce d’Argento, ma si è successivamente rivelato un evento fine a sé stesso. Le prime gare del 2023 hanno confermato quanto già visto l’annata precedente, tanto da portare gli ingegneri di Brackley a valutare un cambio di concept. Un progetto troppo complesso per poter avere luce nella sua totalità già nel Campionato in corso. Tuttavia, gli aggiornamenti non mancheranno, anzi sono in arrivo: Mercedes prevede di presentare i primi a Imola.

La necessità di apportare delle migliorie alla W14 risulta abbastanza lampante. Il team tedesco ha fornito ai propri piloti una monoposto incostante, con pochi sprazzi di competitività. Non contando Red Bull – attualmente impegnata in un campionato a sé stante – Mercedes risulta la più lenta tra i team di testa. Solo i problemi di affidabilità e la sfortuna di Ferrari permettono alla scuderia di Brackley di stare davanti al Cavallino in classifica Costruttori.

Il più grande critico della W14 è quasi sicuramente Lewis Hamilton, il quale ha evidenziato a più riprese i difetti della propria vettura. Ma, come sempre, non manca di fiducia nel team: “La macchina è davvero difficile da guidare quest’anno. Oggi avevo un passo decente, questo dimostra che siamo nella giusta direzione e, una volta che avremo gli aggiornamenti, saremo in una posizione molto migliore”. Queste le parole del sette volte iridato al termine del GP azero.

Necessità di gestire le aspettative

Una delle problematiche che il pilota di Stevenage ha sempre maggiormente sottolineato è la guidabilità. Ed è proprio questa al centro degli sviluppi in arrivo in casa Mercedes, insieme alla gestione dell’altezza da terra, come ha rivelato Toto Wolff. “L’obiettivo è [avere gli aggiornamenti a] Imola. Devo solo gestire le aspettative di tutti, perché stiamo parlando così tanto dell’aggiornamento che, quando lo metteremo in pista, non è detto che gireremo con la Red Bull. Credo sarà una buona base di partenza“ spiega il team principal delle Frecce d’Argento.

L’austriaco aggiunge poi: “Per la nostra vettura è più importante il controllo dell’assetto che la deportanza pura e semplice. Potremmo mettere molta deportanza sulla vettura, ma l’auto sarebbe troppo bassa e troppo rigida“. Riguardo a un aumento di downforce aveva già parlato Allison, dichiarando che la squadra fosse già al lavoro in merito, ma non solo. È prevista anche una sospensione anteriore rivista, chiave per il bilanciamento e la guidabilità della vettura.

“Dobbiamo decidere con attenzione che cosa vogliamo migliorare” continua Wolff. “A Imola porteremo una nuova sospensione anteriore e l’aggiornamento dell’aerodinamica che ne consegue e il fondo. Se la piattaforma è quella giusta, non si tratta tanto di aggiungere 10 punti di deportanza. Si tratta piuttosto di dare ai piloti un’auto in cui, se girano il volante in curva, sanno che il posteriore non li sorpassa: questo è il problema”. A limitare alcuni sviluppi di Mercedes, come rivelato dal suo team principal, è stato il fattore ‘budget cap‘. Senza il tetto dei costi, sarebbe stato rivisitato completamente anche il telaio.