Abiteboul: “Fiducioso nella line-up del prossimo anno”

Abiteboul

Credits: Motorsport IMAGES

Il team principal della neonata Alpine Cyril Abiteboul ha dichiarato di essere fiducioso nei piloti scelti dalla scuderia di Enstone per la stagione 2021

La stagione 2021 sarà l’anno del debutto dell’Alpine F1 Team, squadra nata dal rebrand del Renault F1 Team. La rivoluzione della scuderia di Enstone passa, oltre che per il cambio di nome, anche per un la scelta di un pilota di punta diverso alla guida del team. Se negli ultimi due anni il punto di riferimento per la compagine guidata da Abiteboul era Daniel Ricciardo, da quest’anno toccherà a Fernando Alonso a farsi carico di questo onere. Molte critiche sono piovute dopo la scelta del team, eppure Cyril Abiteboul si è detto fiducioso nella line-up 2021.

“Non c’è alcun motivo di scegliere una line-up che non sia in linea con gli obbiettivi e lo sviluppo del team. Ci sentiamo a nostro agio con la scelta dei piloti, considerando soprattutto l’esperienza di Fernando, unita alla sua voglia di tornare e di fare bene. Inoltre sa benissimo che per vincere serve anticipazione e programmazione e che il 2021 sarà un anno particolare, soprattutto in vista del 2022. Dall’altro lato abbiamo Esteban, che sarà con noi per il secondo anno consecutivo”.

Il dopo Ricciardo

Il pensiero di Abiteboul vola inevitabilmente al pilota australiano. Con Daniel siamo riusciti a vedere la differenza già tra il suo primo e secondo anno. Mi auguro che il podio di Sahkir sia per lui solo uno slancio e che l’anno prossimo riesca ad ottenere più successi di quanti ne abbia raccolti con noi. E’ stato un pilota che ci ha dato molto e il suo apporto è stato fondamentale, soprattutto nell’ultima stagione. Non c’è dubbio che abbia contribuito all’evidente progressione del team. Ha guidato personalmente la carica alla testa dei meccanici e degli ingegneri. Come figura poi, è evidente che sia un ottimo ambasciatore nel mondo”.

“Quando si è unito a noi sapevamo che gli sarebbe servito un di un po’ di tempo per ingranare, ma sapeva di non essere finito in un team disorganizzato. Sotto questo punto di vista, ha raggiunto l’obbiettivo. Credo siamo molto più forti grazie a lui ed è ironico che l’anno prossimo dovrà lottare proprio contro la squadra che ha aiutato tanto. Ovviamente ci mancherà, ma siamo comunque contenti di vederlo alla guida della monoposto di un team importante come la McLaren”.